
Da sinistra Carlo Ferrari e Livio Bossi
Boffalora d'Adda (Lodi), 2 febbraio 2018 - Riqualificata la piazzola ecologica di Boffalora: «Apriremo il 12 febbraio». Nel frattempo il Comune ha ultimato, con un impianto proprio nell’area appena riqualificata, il sistema di videosorveglianza che permette di monitorare tutta la località, di circa 1.700 abitanti, da un unico schermo presente in municipio. Ieri mattina il sindaco Livio Bossi, Carlo Ferrari, responsabile servizio igiene ambientale di Linea gestioni, la ditta che gestisce i rifiuti per il paese e Francesco Pallavicini, titolare della ditta PeP service di Magenta, hanno illustrato la riqualificazione della piazzola ecologica (cui ha collaborato anche Società acqua lodigiana che in zona gestisce il depuratore).
«Per prima cosa abbiamo portato a 19 gli occhi elettronici presenti in paese – ha annunciato il sindaco, riferendosi agli ultimi tre posizionati nella piazzola con un investimento di circa 3.600 euro e sfruttando il preesistente impianto del cimitero –. Ora da un monitor possiamo osservare tutta la località. E’ un deterrente, qui si ruba ancora». Si aggiungono le due telecamere posizionate due anni fa sulla provinciale dall’Unione OltreAdda (Boffalora, Crespiatica e Corte Palasio) grazie a un bando regionale. «Presto compreremo anche una fotocamera trappola per punire gli eco furbetti. Inoltre in via Roma e via Vittorio Veneto, agli accessi, abbiamo due telecamere predisposte per il lettore targhe, penseremo al software» aggiunge Bossi. Nel frattempo, con circa 40mila euro, è stata riqualificata l’isola ecologica di via don Luigi Bravi che inaugurerà il 12 febbraio (ora i cittadini conferiscono a Crespiatica). «Era uno spazio sporco e disordinato, con rifiuti giacenti da tempo - hanno spiegato i presenti –. Non servirà operatore ma inizialmente, finché la nuova cartellonistica sarà ultimata e la gente farà pratica con l’utilizzo della tessera sanitaria, il cui codice fiscale permetterà l’accesso tramite un nuovo lettore badge, garantiremo comunque assistenza».
«Restano i servizi porta a porta, l’isola sarà aperta, con l’innalzamento della sbarra esterna da parte di volontari e passaggio garantito agli agricoltori, martedì e venerdì tutto il giorno e sabato mattina – ha chiarito il sindaco –. È stata pulita l’area e attrezzata con nuova piattaforma, sono state tolte infrastrutture e posizionati container, in tutto tre. Si conferisce da due bocche laterali e c’è un coperchio, non cola nulla. Ci entreranno rifiuti ingombranti, verde, legno, ferro e pensiamo anche agli inerti domestici, ma vedremo se metterli a parte in una vaschetta. Nuova anche la pavimentazione». «L’area è illuminata 24 ore al giorno, videosorvegliata e ha un’uscita di sicurezza se manca corrente» ha concluso. I rifiuti pericolosi andranno sempre conferiti a Corte Palasio o Crespiatica «ma sarebbe bello attivare una convenzione per guardare anche verso Lodi» ha concluso Bossi.