Borse di studio e l’istituzione di una Fondazione. Sono queste le prime due iniziative ideate da Alessandro e Cristina Zucchetti in memoria del papà Mino (nella foto), scomparso esattamente un anno fa all’età di 85 anni. Le borse di studio saranno messe a disposizione dei figli dei collaboratori della Zucchetti che si sono distinti nel loro percorso didattico in ambito tecnico/informatico. "Perchè - ne sono convinti Alessandro e Cristina – è nei giovani innovatori che risiede il futuro non solo della Zucchetti, ma dell’Italia stessa. La Fondazione invece perseguirà scopi di utilità sociale. Mino Zucchetti, il “re“ del software, primo di cinque figli di un agricoltore, dopo una laurea in Economia conseguita all’Università Cattolica e brevi esperienze da insegnante e impiegato, aveva iniziato a fare il commercialista e aveva aperto un suo studio. Poi l’intuizione di realizzare, primo in Italia, software capace di gestire le dichiarazioni dei redditi in modo automatizzato. Da lì poi la nascita dell’azienda “Zucchetti”, diventata oggi un colosso. "Mino Zucchetti - sottolinea ora la nota della società che annuncia le borse di studio e la nascita della Fondazione –, è stato e sarà sempre di grande esempio e ispirazione per tutti coloro che l’hanno conosciuto personalmente o attraverso il suo lavoro. Da sempre innovatore, ha saputo creare, quella realtà che da oltre 45 anni continua a crescere, supportando con la tecnologia le eccellenze italiane e non solo. Mino credeva moltissimo nell’importanza di ricercare sempre l’eccellenza e di migliorarsi costantemente. Egli per primo non si è mai fermato, impegnandosi ogni singolo giorno nel misurarsi sempre con sfide diverse e trovando nuove soluzioni a esse, anche grazie al confronto con le persone".
CronacaBorse di studio e Fondazione in memoria di Zucchetti