La “stangata” relativa all’aumento delle rette dell’asilo nido, messa in atto durante la fase commissariale, è stata al centro della discussione che la neosindaca Oriana Ghidotti, insieme al vicesindaco Claudio Corbellini e all’assessore al bilancio Sandra Milas, ha ritenuto di dover intavolare, nei giorni scorsi, con i genitori dei bambini iscritti al nido comunale di Brembio. L’obiettivo è, naturalmente, cercare di alleviare il peso del balzello, cercando di venire incontro alle esigenze delle famiglie. "Durante il summit, la Giunta ha espresso la comprensione riguardo alle preoccupazioni sollevate dai genitori e contestualmente è stata avanzata una proposta che mira a garantire un aiuto immediato per mitigare l’impatto finanziario dell’aggravio" hanno ribadito dalla maggioranza della lista Brembio Unita e Solidale. La proposta presentata prevede un contributo che copra la differenza tra le rette attuali e l’aumento introdotto, per i mesi di giugno e luglio, mentre non sarà possibile agire in modo retroattivo. "Tuttavia, è importante sottolineare che non sarà possibile ritoccare il costo delle rette fino alla fine dell’anno in corso. Allo stesso tempo, la Giunta si impegna a rivedere la carta dei servizi dell’asilo nido, il regolamento comunale, l’ attuale convenzione in essere con gli altri comuni e il sistema delle rette, prendendo in considerazione anche i contributi erogati dallo stato alle famiglie in base al loro reddito Isee". La questione delle rette diventerà sicuramente un argomento di natura politico-amministrativa visto che la minoranza ha già pronta un’interrogazione con la quale incalzerà l’esecutivo durante il prossimo Consiglio comunale.
M.B.