Caccia, nove violazioni nel primo mese

Partenza tiepida per la caccia nel Lodigiano: controlli serrati e violazioni amministrative, ma anche interventi per la fauna selvatica e monitoraggio costante.

Caccia, nove violazioni nel primo mese

Il recupero di una cicogna da parte degli agenti della polizia provinciale lodigiana

Partenza tiepida, nel Lodigiano, per la caccia. Il calendario venatorio, modificato, per disposizioni su alcune specie di avifauna e provvedimenti per il contrasto e la prevenzione della Peste Suina Africana, ha ridotto il numero dei cacciatori del primo mese di attività. Non sono mancati, però, i controlli della Polizia Locale e dal Servizio di Vigilanza Volontaria della Provincia di Lodi, coordinati da Massimiliano Castellone: 141 accertamenti su 189 cacciatori. Il bilancio è di 9 violazioni amministrative, con un verbale di sequestro amministrativo della selvaggina abbattuta e detenuta irregolarmente (una minilepre), per 826,88 euro di sanzioni, che saranno introitati dalla Regione. Sono stati riscontrati, tra gli altri: mancato rispetto delle distanze da strade carrozzabili e/o da abitazioni e lughi di lavoro; mancata annotazione sul tesserino venatorio regionale della selvaggina stanziale abbattuta; mancato utilizzo di un indumento o un accessorio ad alta visibilità; mancato pagamento delle tasse di concessione regionale; mancato possesso del tesserino venatorio regionale.

Sono poi stati recuperati 4 selvatici in difficoltà, tra cui una cicogna, poi deceduta ed un falco pellegrino, colpiti da bracconieri e portati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna 5 capi di fauna selvatica morta (2 lupi, 2 caprioli, 1 colombaccio). È stato inoltre recuperato un tasso, è proseguito il programma di contenimento dello scoiattolo grigio, così come quello delle nutrie ed è stato dato supporto ad un corso di formazione sul lupo promosso dai Carabinieri Forestali di Pavia. "Anche se il progetto Wolf Alps si è concluso a luglio, è proseguito il monitoraggio, anche attraverso tracciamento con foto trappole, da cui è emersa la riproduzione di 3 cucciolate, per 19 esemplari totali" ricorda Castellone. Non è mancato il monitoraggio del cinghiale, in contrasto alla diffusione della Psa. Con 23 uscite in un mese, 22 controlli, l’abbattimento di 3 cinghiali e il recupero di una carcassa. Paola Arensi