Cavenago D’Adda (Lodi), 15 luglio 2024 – Tragico riconoscimento, alla medicina legale di Pavia, nella giornata del 15 luglio 2024. Il corpo senza vita trovato nell’Adda a Lodi appartiene a un 25enne di Treviglio (Bergamo) scomparso dopo un tuffo nel fiume a Cassano d’Adda. I sospetti sulla tragica fine risalgono a venerdì sera quando il fiume ha restituito il corpo senza vita. I vigili del fuoco sono riusciti a recuperarlo, dopo un primo avvistamento da parte di alcuni passanti, all’altezza della Canottieri Adda di Lodi.
Il 25enne, di origini egiziane, era stato visto da testimoni tuffarsi ed era poi scomparso in acqua, durante un bagno nel fiume a Cassano d’Adda, in località Isola Borromeo, all'imbocco del canale Muzza. L’ipotesi prevalente in riferimento al ritrovamento del corpo nel Lodigiano era infatti che si potesse trattare proprio del giovane, trascinato verso Lodi dalla corrente.
La Procura di Lodi aveva eseguito una prima ispezione cadaverica e concesso il nulla osta al trasferimento della salma in camera mortuaria. Oggi, 15 luglio, è seguito l’esame autoptico, che ha permesso l’identificazione della salma e il successivo riconoscimento da parte della famiglia. Non sono previste indagini, data la chiara dinamica. E’ stato infatti escluso il coinvolgimento di terzi.