MARIO BORRA
Cronaca

Camionista stroncato da un malore sul lavoro a Somaglia: è il quinto caso in pochi mesi nel Lodigiano

Sessantunenne trovato senza vita nell’abitacolo dopo le operazioni di scarico. Il personale sanitario non ha potuto far altro che accertare la morte

I soccorritori, giunti sul posto, non hanno potuto nulla

I soccorritori, giunti sul posto, non hanno potuto nulla

È morto sul suo posto di lavoro, il camion, nel quale stava attendendo nel perimetro del polo logistico Ceva di Somaglia dove aveva già effettuato le operazioni canoniche di scarico e carico. In piena notte, tra giovedì e venerdì, poco prima dell’una, un 61enne di nazionalità romena è stato trovato riverso nell’abitacolo del suo autoarticolato nel piazzale del comparto. L’allarme è scattato dopo che stranamente il tir era rimasto lì senza muoversi nonostante teoricamente avesse già terminato il suo giro: è stato un vigilantes ad avvicinarsi ed a fare la scoperta.

Sul posto sono intervenute l’ambulanza e l’automedica del 118 ma il personale sanitario non ha potuto far altro che accertare la morte dell’autotrasportatore, deceduto probabilmente già da alcune ore. Un improvviso malore, dunque che non ha dato scampo al camionista. Stress da viaggio e stanchezza possono essere state tra le concause della morte dell’uomo? Chissà.

La salma è stata restituita al dolore dei familiari che sono stati rintracciati in giornata. I numeri, solo nel Lodigiano, riguardanti i malori improvvisi dei camionisti sono impressionanti: cinque in pochi mesi. L’ultimo precedente nella tarda serata della vigilia del 1 maggio: un 44enne romeno in attesa fuori dalla logistica Number One di Casalpusterlengo trovato senza vita, stroncato da un malore. Poi poco prima di Natale dell’anno scorso, la tragedia si è consumata a Mairano con un 40enne camionista trovato cadavere sul sedile dell’abitacolo, anch’egli fuori da una logistica. Verso la fine di aprile del 2022, vittima fu un 39enne serbo all’esterno dell’Inalca di Ospedaletto, sempre colpito da malore, mentre all’inizio di maggio 2022, un 41enne rumeno fu trovato morto nell’abitacolo del suo tir in via Don Milani a Guardamiglio dopo la notte trascorsa a riposare dopo il viaggio.