“Gemellaggio” virtuale tra la classe seconda del liceo classico Foscolo di Canicattì, in provincia di Agrigento, e il Comune di Codogno sul quale gli studenti siciliani, supportati dai loro docenti, hanno voluto concentrare il loro impegno per approfondire la storia, l’arte e la cultura della piccola città della Bassa, finita al centro dell’attenzione italiana e mondiale il 20 febbraio scorso per la scoperta del primo contagio di Covid. Ieri mattina, in videoconferenza, la dirigente scolastica del plesso, il docente di storia dell’arte che ha seguito il progetto dei suoi studenti e la settantina di alunni della scuola hanno voluto parlare e presentare il l’iniziativa al sindaco Francesco Passerini.
"Speriamo di poterci vedere di persona e magari promuovere un gemellaggio con una scuola della città o il Comune", l’auspicio dei professori siciliani. "Sarà un onore e un piacere ospitarvi appena la battaglia del virus sarà vinta. Allora sarà il momento di ricucire le ferite e sicuramente uno dei primi passi sarà quello di incontrarci", la risposta del primo cittadino codognese.
Gli studenti di Canicattì hanno spedito in municipio un maxi cartellone con i loro volti e i principali monumenti di Codogno la cui storia è stata approfondita in un piccolo volume allegato.
Mario Borra