
Cantiere ex Consorzio
Lodi, 9 febbraio 2022 - Il Tar della Lombardia blocca i lavori per la realizzazione del nuovo supermercato Esselunga a Lodi. I giudici hanno accolto le richieste del Comitato Lodi Vivibile: lo stop non riguarda quindi solo la rotatoria di viale Dante a Lodi, intervento viabilistico che avrebbe previsto la rimozione di alcuni alberi storici della zona e che avrebbe stravolto la viabilità del centro città in vista dell'arrivo del megastore Esselunga nell'area dell'ex Consorzio agrario di via Abate Anelli, ma anche il cantiere per la realizzazione del supermercato da 2.500 metri quadri e altri 4mila di magazzino sull’area dell’ex Consorzio Agrario di Lodi a due passi dalla stazione ferroviaria. Il Tar della Lombardia ha spiegato, nelle motivazioni, che negli interventi mancherebbe la Vas, la Valutazione ambientale strategica, per capire l'impatto che avrà sul territorio un'opera del genere. A questo punto possono continuare solo i lavori di demolizione ma la società Attività edilizie pavesi, che si sta occupando del cantiere e della realizzazione del prefabbricato. Ma la partita non è finita qui.
I due ricorsi presentati da Legambiente di Lodi, il Comitato Lodi Vivibile e da Coop Lombardia, sono stati uniti in un unico procedimento e verranno ridiscussi durante l'udienza del 3 maggio. In quell'occasione i giudici dovranno valutare definitivamente se le autorizzazioni del Broletto siano o meno legittime. Nel frattempo i cantieri restano fermi. "Con il nuovo assetto per piazzale Medaglia d'Oro l'incrocio sarà insicuro per ciclisti e pedoni", così Stefano Caserini, consigliere comunale di 110&Lodi, aveva sollevato ancora dubbi sul progetto voluto dal Broletto.
"E' un progetto sbagliato - aveva sostenuto con forza il consigliere comunale Stefano Caserini -. Un progettista esperto di viabilità ciclistica avrebbe sicuramente notato tutti questi problemi legati ai percorsi di chi procede in bicicletta o a piedi. Il progetto prevede che i flussi di pedoni e ciclisti che da via Nino Dall’Oro si dirigono verso il centro si incrocino due volte, in quanto la pista ciclabile a destra rispetto ai pedoni lungo via Nino Dall’Oro, in direzione centro, passa sulla sinistra nell’attraversamento, per poi ripassare a destra nel tratto successivo nel piazzale in direzione centro. C'è un problema di incolumità". Le richieste di Caserini erano state respinte in aula dall'assessore alla Viabilità Alberto Tarchini. Così la vicenda era poi finita davanti al Tribunale amministrativo. Le operazioni, in ogni caso, saranno pagate dai privati, nell’ambito del progetto sulla media struttura di vendita all’ex Consorzio agrario. In particolare in piazzale Medaglie d’Oro, di fronte al monumento alla Resistenza comparirà una rotonda a sei uscite. Il valore dell’opera è di 170mila euro, il cantiere durerà circa un mese e gli attraversamenti pedonali saranno rialzati, ma non ci saranno più i semafori.