Casa Peroni da vecchia e diroccata ex casa parrocchiale in pieno centro storico a ostello e struttura ricettiva. La ristrutturazione dello stabile, inserita nel maxi progetto di Borghi Lenti che prevede un totale di un milione e 579mila euro di risorse, fa parte di una serie di azioni tra cui spicca anche la riqualificazione del sistema degli spazi pubblici del centro storico, la definizione di un piano di tutela del “cuore“ del paese e l’organizzazione di attività culturali per la comunità e a sostegno di nuove pratiche di turismo sostenibile fino al 2026. Per Casa Peroni, acquisita dal Comune nel 2022, è venuto il momento anche di prevedere la selezione di soggetti del Terzo settore che possano avviare progetti per sviluppare e avviare un ostello solidale: nella domanda, che dovrà pervenire entro il 20 dicembre in municipio, dovrà essere messa nero su bianco la descrizione del progetto gestionale dell’attività ricettiva, del piano economico finanziario e del progetto di inclusione nell’interno dell’ostello.
Lo stabile ospiterà spazi al pianoterra e al primo piano: potrà accogliere fino a undici persone, ospitare mostre, laboratori e convegni ed essere inserito nel contesto di un turismo lento che verrà incentivato anche dalla costruenda ciclovia Ven.to, oltre a dare la possibilità di inserimento lavorativo a persone fragili. L’immobile, terminati i lavori di ristrutturazione, sarà allestito con componenti di arredo recuperati attraverso una campagna di donazione che il progetto Borghi Lenti ha rivolto ai cittadini di Castelnuovo Bocca d’Adda.
M.B.