Casalpusterlengo (Lodi) – Una frazione stretta tra il futuro impianto di trattamento di rifiuti inerti pericolosi e non, in località Vignoni, e la costruenda tangenziale alla via Emilia. Ieri mattina a Zorlesco, popoloso centro urbano in territorio di Casalpusterlengo, un’affollata assemblea di cittadini all’oratorio ha cercato di togliere il velo sul temuto progetto, chiedendo risposte agli amministratori locali.
Timori e incertezze hanno caratterizzato l’incontro con i rappresentanti municipali, sindaco Elia Delmiglio in testa, mentre i tecnici del Comune hanno cercato di inquadrare i passaggi dell’iter autorizzativo in atto. Con una premessa fondamentale: non sarà l’Esecutivo comunale a rilasciare il via libera, di competenza provinciale.
“A noi è spettato un compito di natura burocratica con il rilascio della conformità urbanistica dell’opera che segue i dettami del Pgt”, hanno ribadito da Palazzo. I cittadini hanno premuto sul tasto dolente dei controlli sia nella fase di realizzazione dell’impianto che nella piena operatività. L’incubo del rumore, dell’inquinamento e del passaggio dei camion non distante da alcune abitazioni ha messo in pre allarme i residenti. La richiesta di una società privata, il cui legale rappresentante è lo stesso della società di trattamento rifiuti all’interno di Coste Fornaci, è datata 2022 e l’anno scorso la Provincia di Lodi ha deciso di non assoggettare il progetto alla Valutazione di impatto ambientale (Via).
Ora è attesa l’autorizzazione integrata ambientale che avverrà eventualmente dopo la convocazione della Conferenza dei servizi che vaglierà tutti i pareri degli enti preposti: all’azienda, per esempio, l’Arpa ha chiesto approfondimenti circa la tipologia, la gestione e il trattamento dei rifiuti. “Alla Conferenza dei servizi porteremo le nostre istanze – ribadisce il sindaco Elia Delmiglio – Come la richiesta di un piano di monitoraggio dell’impianto oltre a tutta una serie di mitigazioni ambientali. Terremo le antenne dritte e ci interfacceremo con gli enti preposti come Arpa e Polizia provinciale su eventuali segnalazioni”.
Minore interesse sul cantiere della tangenziale, ormai al traguardo: a ottobre 2025 il tracciato di sette chilometri che bypassa la via Emilia a Ovest sarà pronto.