Ancora risse, ancora violenza in città. E di nuovo in centro storico. L’altra notte attorno all’una e mezza le sirene dei soccorsi hanno squarciato il silenzio arrivando in piazza del Popolo, nel cuore di Casalpusterlengo, per venire in aiuto a un ventiduenne picchiato da più di un avversario. Restano da capire le ragioni dell’aggressione, forse futili motivi legati probabilmente ad alcuni atteggiamenti del giovane che avrebbero scatenato la reazione brutale dei presenti. Secondo alcuni testimoni oculari, lo scontro ha avuto origine nella vicina via Cavallotti, all’esterno di un locale pubblico, mentre l’intervento del 118 ha avuto luogo nella vicina piazza con l’intervento di un’ambulanza della Croce Casalese, che ha prestato i primi soccorsi. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri, che ha cercato di fare luce sull’ennesimo episodio violento in città.
Solo alcuni giorni fa, sempre a Casalpusterlengo, si erano registrati addirittura tre gravi fatti in un solo giorno. Dapprima un misterioso imbrattamento di sangue su alcune auto in sosta nella zona del Parco Puecher; poi un litigio nella zona di via Falcone; infine una rissa tra due contendenti nell’area circostante piazza del Popolo, con un coltello che spunta all’improvviso. Purtroppo la lista degli episodi che spaventano i residenti è lunga, con un’escalation quest’estate soprattutto nei dintorni della stazione ferroviaria con diversi scontri finiti male e anche veri e propri pestaggi, forse legati al mondo dello spaccio.
L’Amministrazione comunale sta cercando di contrastare il fenomeno con azioni preventive come l’aumento dell’organico della Polizia locale, la dotazione di Taser agli agenti – le pistole elettriche arriveranno però solo nel 2025 – e il terzo turno serale fino a mezzanotte e mezza. Infine, per il Comando di piazza della Repubblica, è appena terminato il progetto Smart finanziato dalla Regione che ha portato le pattuglie a controllare complessivamente 308 persone e 187 veicoli, a redigere 25 verbali con una patente ritirata, a effettuare 14 controlli con l’etilometro che hanno dato esito negativo mentre sei sono state le richieste di intervento, cinque delle quali per disturbo della quiete e per liti.
Mario Borra