
La riunione dei primi cittadini coi vertici dei carabinieri ieri mattina in Municipio a Sant’Angelo
La caserma dei carabinieri di Sant’Angelo Lodigiano va ampliata e ammodernata, tavolo dei Comuni per ragionare sul progetto. Ieri mattina il municipio santangiolino ha ospitato una riunione strategica, svolta con i sindaci di Valera Fratta, Marudo, Pieve Fissiraga, Caselle Lurani , Castiraga Vidardo e alla presenza del comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Alberto Cicognani e del comandante della stazione locale maresciallo ordinario Gabriele Di Liddo. "All’ordine del giorno c’era un confronto per discutere dell’ammodernamento della nostra caserma – spiega il sindaco di Sant’Angelo Lodigiano Cristiano Devecchi –. Una possibilità che potrà inevitabilmente concretizzarsi solo grazie ad una sinergia e collaborazione tra vari comuni, di cui la nostra città avrà l’onore di assumere il ruolo di capofila. "La caserma di Sant’Angelo sarà rafforzata. Abbiamo fatto una progettazione e ci sono già dei preventivi. Parliamo di interventi molto importanti – anticipa Devecchi –. Soprattutto per quanto riguarda gli appartamenti per chi dorme e lavora in quella caserma". "Non ci sono bagni a norma e sono tanti anni che non si mette mano a questa struttura e abbiamo fatto delle ricognizioni – prosegue –. Poi, dato che la caserma ha competenza su sette comuni, ho convocato gli altri sei colleghi sindaci e ho chiesto un aiuto a tutti". E il risultatodell’incontro ha dato esito positivo: "Con grande sorpresa, nonostante le ristrettezze di bilancio, nessuno si è tirato indietro. Ci hanno chiesto alcune spiegazioni, ora dovremo condividere i progetti, che sono molto importanti. Il ruolo del “Santangiolino“ torna quindi a farsi sentire a livello provinciale e soprattutto c’è un rapporto splendido con il colonnello Cicognani di Lodi, comandante provinciale e il comandante di caserma Di Liddo. Ci piacerebbe fare questo investimento per avere anche più personale in caserma, più carabinieri in giro sul territorio e quindi più sicurezza".
"Sono contento che tutti i sindaci abbiano capito la bontà della richiesta – conclude Devecchi –. In periodi come questi, chiedere soldi in più, ad amministrazioni spesso già in difficoltà, non è stato semplice. Ma ringrazio tutti per l’appoggio". A seguire c’è stato un incontro pubblico, rivolto soprattutto agli anziani, per formare e sensibilizzare la popolazione in merito alle costanti e nuove tipologie di truffa e favorire la prevenzione. Si è tenuto alle 10.30 nella sala gonfalone del Municipio di piazza Monsignor De Martino ed è stato proposto proprio dalla locale stazione dei carabinieri, col patrocinio del Comune.
Paola Arensi