MARIO BORRA
Cronaca

Cassa integrazione autorizzata. Lodi e Cremona in controtendenza

Il sindacato Uil Lombardia ha presentato ieri il dodicesimo Rapporto sulla Cassa Integrazione, elaborato sui dati Inps, e contestualmente lancia...

Il sindacato Uil Lombardia ha presentato ieri il dodicesimo Rapporto sulla Cassa Integrazione, elaborato sui dati Inps, e contestualmente lancia l’allarme visto che lo studio fotografa una situazione preoccupante per il mercato del lavoro lombardo e nazionale mentre, nella fattispecie, per Lodi, Cremona e Pavia le tinte sono in chiaroscuro.

Nel 2024, la Lombardia ha registrato 96 milioni di ore di cassa integrazione autorizzate, con un incremento del 22,6% rispetto al 2023 con un totale di 47.105 lavoratori lombardi interessati (più 8.677 rispetto al 2023). A Lodi sono 287 lavoratori coinvolti con un calo però del 21,5% così come anche Cremona è in controtendenza rispetto alle altre province con 1.107 addetti (meno 11,9%) mentre a Pavia si è registrata un’impennata record con 1.426 lavoratori finiti nella rete della crisi pari al 66,5% in più rispetto al 2023.

L’aumento più significativo si è avuto nella cassa ordinaria con un incremento preoccupante per il settore edilizio (più 95,5%); l’industria cresce del 23,2% e il commercio subisce un calo del 23,1%. La Uil chiede interventi urgenti e un piano straordinario per il lavoro.