MARIO BORRA
Cronaca

Centrale Sorgenia, prime obiezioni

Il Comune di Turano ha presentato osservazioni al progetto di potenziamento che avrà impatto sul parco

Il modellino della nuova centrale Sorgenia

Turano Lodigiano (Lodi), 16 dicembre 2019 - Sono scaduti venerdì i termini per la presentazione delle osservazioni al maxi progetto di Sorgenia Power spa che intende realizzare una seconda centrale elettrica a fianco di quella esistente e funzionante dal 2011 all’interno dell’area ex Sarni Gulf, tra i territori di Bertonico e Turano Lodigiano.

Il nuovo impianto avrà una capacità di 330 megawatt (l’attuale ha una potenza di 800 megawatt) e si svilupperà con tre unità termoelettriche dalle quali spunteranno tre torri da 60 metri ciascuna. La nuova centrale, che si estenderà su un’area di 25mila metri quadrati (praticamente sul territorio di Bertonico), è destinata a soddisfare le richieste di energia durante il picco di rete, quindi in condizioni eccezionali. L’utilizzo quindi sarebbe contenuto a 500 ore l’anno. Contestualmente è aperta la procedura di valutazione di impatto ambientale. Il Comune di Turano Lodigiano, uno delle realtà urbane maggiormente interessate al progetto, ha presentato le osservazioni. Innanzitutto, è stato sottolineato che il nuovo progetto dell’impianto “peaker” non era previsto nel Pgt della vicina Bertonico e lo studio di impatto ambientale insieme al progetto non risulta corredato dalla Valutazione di Incidenza visto che vanno considerati gli effetti ambientali sui siti di interesse comunitario presenti sul territorio (ad esempio il Sic La Zerbaglia, il sito da oltre 550 ettari gestito dal Parco Adda Sud) causati sia dal futuro cantiere sia dalla fase di esercizio del vecchio e nuovo impianto. Inoltre dovranno essere integrate le opere di mitigazione ambientale dell’attuale impianto, non ancora realizzate appieno ad anni dall’apertura dell’impianto.