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E' intervenuta la polizia di Lodi poi raggiunta dalla finanza
Lodi, 22 febbraio 2025 – Dà in escandescenza nel centro accoglienza, litigando con i presenti e aggredendo i poliziotti, ma finisce per essere arrestato. Un ragazzo di 26 anni, originario della Guinea, è finito in grossi guai dopo aver reagito male a un confronto, per futili motivi, avuto nel centro di accoglienza di via Cesare Battisti a Lodi. I toni si sono scaldati tra ospiti e gli operatori, per evitare disordini, hanno quindi allertato la polizia tramite il 112. E’ arrivata la squadra volante che, da subito, ha cercato di calmare il giovane, perché stava distruggendo alcuni oggetti presenti e di uso comune. Il servizio è gestito dalla Caritas. Poi, visto che il 26enne, già noto per simili atteggiamenti e comportamenti, era incontenibile, è stata fatta intervenire anche una pattuglia della guardia di finanza, che ha dato supporto. L’extracomunitario però non ha voluto collaborare e anzi, si è scagliato contro gli agenti, colpendoli con calci, pugni e morsi e rendendo difficile fermarlo. Alla fine le forze dell’ordine sono riuscite a placare la sua furia e l’interessato è stato ammanettato e arrestato. Risponderà davanti al giudice dei reati di resistenza, lesioni personali e danneggiamento. I poliziotti, al termine del servizio, si sono fatti refertare all’ospedale Maggiore di Lodi. Dopo aver ricevuto le visite e le cure del caso, i medici li hanno dimessi con una prognosi di 4 giorni. Accusavano lievi lesioni.