Lodi, 12 ottobre 2024 – Una nuova cucina super tecnologica per la scuola Clerici di Lodi. È l’ultima novità che hanno trovato i ragazzi della scuola professionale all’inizio dell’anno scolastico. “Il corso di ristorazione ha esiti occupazionali ottimi, al punto che già al quarto anno riusciamo a fare entrare in apprendistato gli studenti”, fanno sapere dall’istituto.
Il gioiellino
“La cucina è stata costruita da zero - racconta la responsabile di sede Sara Scotti -. Ha attrezzature all’avanguardia ed è un laboratorio con dieci postazioni di lavoro dotate di piastre ad induzione di ultima generazione, piano di lavoro e lavello, cui si aggiungono una macchina softcooker (per la cottura sottovuoto a bassa temperatura), una macchina per confezionamento sottovuoto, frigoriferi e freezer digitali e professionali, forno combinato digitale professionale, abbattitore, con funzione congelatore professionale e una lavastoviglie professionale”.
L’investimento
”Questo importante intervento, costato 300mila euro, è stato realizzato grazie al sostegno del progetto TiLab, che è stato promosso da Fondazione Cariplo e da Regione Lombardia, per rilanciare la formazione professionale nel Lodigiano – spiega ancora Scotti -. E adesso, a scuola, vantiamo l’arredo e l’attrezzatura di un moderno ristorante, perché i ragazzi che frequentano i diversi corsi possano sentirsi a loro agio e “provare” da subito l’esperienza che vivranno durante i loro stage e poi nel mondo dell’apprendistato e del lavoro”.
Come al ristorante
A contatto con queste nuove cucine si possono acquisire competenze tecnico-professionali che gli allievi potranno utilizzare nelle fasi di alternanza scuola-lavoro, ma anche portare avanti al meglio le attività di catering, preparando banchetti per eventi come inaugurazioni, cene, cerimonie, in modo da simulare l’attività del ristorante già nel periodo di studio. “Già lo scorso anno i ragazzi realizzavano menù per gli eventi e poi preparavano i piatti in tutte le singole fasi, ma con una cucina così moderna potranno lavorare ancora meglio”, ricorda Scotti.
La Fondazione Clerici lancerà presto anche un nuovo progetto: “C’è l’idea di aprire un caffè dove i ragazzi possano fare pratica durante il loro percorso, una specie di scuola-bottega che, grazie alle nuove cucine, permetterà di accogliere i lodigiani: gli spazi qui non mancano” rivela Scotti.