San Colombano, 26 agosto 2019 - Paolo Rosai di San Colombano e il fratello Simone Rosai di Arese, quest’ultimo che lavora in Svizzera, Paese all’avanguardia per la mobilità dolce, raccontano la novità Facebook “Club italiano del monopattino elettrico”. In poco tempo la pagina, che conta già 1000 iscritti ed è stata creata il 15 novembre 2018, come gruppo chiuso, è letteralmente diventata virale.
“Volevamo trovare persone con la stessa nostra passione per poi magari veder aumentare i paesi lodigiani coinvolti dall’utilizzo del monopattino dato che, per l’Italia, al momento questa è solo una sperimentazione” spiegano. In provincia di Lodi, ad esempio, ben pochi comuni, come Casale e Somaglia, si sono attivati a produrre regolamenti ad hoc e ad individuare aree in cui poter far utilizzare monopattini elettrici. San Colombano oggi non prevede la novità benché, paese collinare, si presti molto alla novità. “Attraverso la pagina, che spesso viene contattata anche da sindaci e assessori italiani che vogliono saperne di più, dato che c’è molta disinformazione sul tema e l’Italia, al contrario della Svizzera, non ha ancora una legge definitiva in merito, ci spieghiamo impressioni - proseguono -Si parla di sanzioni, di riparazioni, di regole , modelli e abitudini. Uno scambio culturale molto interessante e spesso utile dal lato pratico”.
Più la micro mobilità sarà richiesta, più anche in Italia sarà vicina la legge ad hoc. Simone Rosai conclude “sono l’amministratore , il fondatore e l’animatore del movimento e gruppo Facebook e preciso, si tratta di una realtà, apolitica, che si propone soltanto di sensibilizzare la micro mobilità sostenibile e la sperimentazione in Italia sperando di portare molti alla passione e al divertimento nell’utilizzo”. On line quindi, grazie a questo sodalizio, si possono trovare informative sulla sperimentazione della viabilità e consigli su utilizzo del monopattino in sicurezza.