MARIO BORRA
Cronaca

Codogno, centro e periferia invasi dalle erbacce

Uno scenario non propriamente decoroso quello che si nota passeggiando tra via Galilei e piazza XX Settembre, il cuore della città

erbacce

Erbacce tra i ciottoli della pavimentazione nobile del centro storico. Uno scenario non propriamente decoroso quello che si nota passeggiando tra via Galilei e piazza XX Settembre, il cuore della città nei pressi della chiesa parrocchiale tra paletti in granito, fioriere e tavolini dei bar. L’erba si è impossessata a macchia di leopardo di vari punti, soprattutto alla base dei manufatti che delimitano il passaggio pedonale dalla carreggiata.

Ma anche i vasi di fiori sono soffocati dall’erba infestante, cresciuta senza limitazioni, e sono visibili ai tanti cittadini che arrivano in centro per utilizzare la molteplicità di servizi o fare compere. L’intervento di manutenzione straordinaria sarebbe dunque auspicabile e non più rinviabile anche se occorrerebbe una soluzione di tipo manuale: non è possibile infatti usare mezzi meccanici né tantomeno chimici, vista la densità di passanti e negozianti in pieno centro storico. L’intervento dovrebbe essere pianificato in tempi brevi, tenuto conto che con l’alternanza pioggia-sole di questi giorni la crescita dell’erba infestante rischia di essere repentina.

Anche in altre zone più periferiche della città la presenza eccessiva delle erbacce è un problema da risolvere: i casi limite si registrano in viale Volta, via Forlanini, viale dei Mille e viale San Biagio ma anche in diverse vie del rione San Giorgio, come via Belloni e via Gatti. Tra il cordolo del marciapiede e la strada, infatti, il taglio latita ormai da tempo e non ne va solo del decoro della città ma, il più delle volte, anche della funzionalità degli scarichi dell’acqua piovana.