REDAZIONE LODI

Codogno, colpo in villa: la banda del flessibile messa in fuga dal vicino di casa

Fallisce l’incursione al Villaggio San Biagio. A Caselle Landi invece l’assalto è andato a segno

Ladri d'appartamento in azione nel lodigiano

Ladri d'appartamento in azione nel lodigiano

Codogno, 19 dicembre 2024 – La banda del flessibile ora fa paura: dopo il colpo riuscito in via Polenghi alcuni giorni fa, nella serata di martedì, attorno alle 20, la gang è tornata in azione, questa volta all’interno del quadrilatero del rione Villaggio San Biagio, sempre a Codogno. E un’altra incursione è avvenuta ieri attorno alle 19 in via Padre Losi a Caselle Landi.

A Codogno solo grazie alla solerzia di un vicino di casa che ha notato la scena dell’incursione, si è messo ad urlare ed ha dato l’allarme, il furto in via San Francesco è stato sventato. I ladri, un paio, si erano preparati puntando ad una villetta a schiera, temporaneamente senza proprietario all’interno.

Erano arrivati muniti di un flessibile a batteria con il quale hanno cominciato a tagliare le inferriate di una finestra per poter entrare e puntare probabilmente alla cassaforte. Non hanno fatto in tempo però a terminare il “lavoro” perché un vicino, forse insospettitosi del rumore insolito a quell’ora, si è affacciato ed ha sventato il blitz.

La fuga

I due ladri si sono accorti di essere stati scoperti e sono scappati in tutta fretta, lasciando per terra l’attrezzo con il quale stavano portando a termine il raid. I malviventi sono scappati a piedi verso l’interno del quartiere, forse salendo a bordo della vettura di un complice con il quale hanno completato la fuga.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri i quali hanno effettuato il sopralluogo e posto sotto sequestro il flessibile per gli accertamenti del caso. A Caselle Landi invece il residente, tornando a casa, ha notato che una finestra della sua villetta era stata tagliata con il flessibile.

Ignoti si erano introdotti nella sua abitazione. C’era tutto a soqquadro. I carabinieri ieri sera stavano effettuando il sopralluogo per capire cosa era stato rubato. Si tratta del quarto blitz in pochi giorni a Caselle, segno che una banda di malviventi ha focalizzato l’attenzione in questa zona della profonda Bassa.