Codogno (Lodi), 30 luglio 2020 - Ortopedia e Riabilitazione cardiologica, nell’ospedale di Codogno, ripartiranno in autunno. A confermarlo ieri è stato il direttore generale dell’Asst di Lodi Salvatore Gioia che, con una lettera, ha risposto punto su punto a tutte le questioni sollevate dai sindacati Fisi e Confsal. Primo tema il nuovo Pronto soccorso di Codogno (operativo dal 4 giugno scorso): "Il personale è numericamente adeguato per garantire gli standard di sicurezza – dice Gioia – ed è allo studio una soluzione per rendere meno disagevole l’attesa dei pazienti fuori dall’area". Poi sul fronte dei posti letto "il numero complessivo è stato ridotto con la riorganizzazione dell’ospedale e la necessità di mettere a disposizione stanze singole".
Sempre per l’ospedale di Codogno, il direttore generale Gioia spiega che alcuni servizi stanno per riprendere. Come il percorso per la cura delle persone con piede diabetico ("tutti i pazienti con tale patologia sono stati comunque finora opportunamente seguiti"), la Riabilitazione cardiologica (che in questo momento ospita i posti letto dell’ospedale di Casalpusterlengo e che da settembre tornerà a disposizione), Ortopedia, che però risente "della grave carenza di personale medico e specialistico il cui reclutamento è da tempo in corso, carenza che si auspica possa venire colmata con l’insediamento del nuovo direttore e l’espletamento del concorso pubblico per tre ortopedici per ottobre. Per l’ospedale di Casale "con la riapertura di settembre è programmata l’integrazione di risorse infermieristiche e non è in programma nessuno spostamento del personalgià assegnato alla Riabilitazione cardiologica di Codogno".