MARIO BORRA
Cronaca

Codogno, calo di tensione: macchine di Radiologia ko

Disagi a catena sia per i pazienti esterni sia per quelli in ospedale

Tante persone non hanno potuto effettuare gli esami

Codogno (Lodi), 29 settembre 2018 - Calo i tensione improvviso e le macchine del reparto di radiologia dell’ospedale di Codogno vanno in tilt. Il grave episodio è avvenuto nella mattinata di giovedì ed ha causato disagi a catena sia per i pazienti esterni sia per quelli in ospedale e che avevano bisogno di una radiografia.

Purtroppo il disguido causato dal guasto ha interessato tutte e tre le apparecchiature radiogene le quali hanno smesso di funzionare. Solo la Tac non ha avuto contraccolpi dall’improvviso guasto all’impianto ed ha continuato a funzionare. In un primo momento si pensava che il problema potesse essere transitorio, ma successivamente la situazione si è fatta preoccupante con persone in attesa per fare gli esami. I tecnici hanno cercato di porre rimedio intervenendo il prima possibile, ma le tre apparecchiature sono rimaste inservibili per tutta la giornata di giovedì. Secondo quanto appreso, una decina di utenti sono stati quindi inviati all’ospedale di Casalpusterlengo per eseguire le lastre, mentre, nella notte tra giovedì e venerdì, quattro pazienti sono stati costretti a spostarsi al Maggiore di Lodi. Ieri, secondo quanto appreso i macchinari, erano ancora fuori uso. Molti pazienti, che avevano già prenotato l’esame nel reparto, sono stati avvisati prima che si recassero a Codogno per essere spostati verso gli altri due ospedali della provincia.

"Diverse persone hanno atteso diverse ore e poi sono stati dirottati su altri nosocomi" ha ribadito ieri il sindacalista Gianfranco Bignamini a cui si sono rivolti diversi utenti arrabbiati che hanno dovuto subire il disagio. Il problema è stato confermato ieri pomeriggio dall’ufficio tecnico dell’Asst. "C’è stata sovratensione esterna che ha mandato in choc le schede elettroniche delle macchine danneggiandole. Chiederemo all’operatore elettrico di risponderne. Ora i tecnici sono all’opera e tra lunedì e martedì sarà tutto risolto" è stato riferito ieri. Non è però la prima volta che il reparto di radiologia finisce alla ribalta per questo tipo di problematiche: già nel luglio scorso, le radiografie sotto carico, svolte con il paziente in piedi, erano state sospese per un mese con un aggravio di disagi per i pazienti, molti dei quali avevano scoperto che la macchina non funzionava solo al momento di presentarsi a fare la radiografia.