Baseballa Codogno, la riqualificazione dell'illuminazione del diamante rientra in un piano da oltre 7 milioni
Codogno (Lodi), 27 luglio 2024 – Stasera “il diamante” di Codogno torna a “brillare”. Dopo 7 anni di “buio”, per via di un impianto di illuminazione obsoleto, dispendioso e mal funzionante, grazie alla nuova illuminazione, l’impianto sportivo di viale Resistenza ospiterà infatti una partita di livello nazionale.
La squadra locale gioca contro il Torino. Gara 1 ore 15. 30 e gara 2 ore 21, con inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione, alla presenza delle autorità. E’ la sa seconda giornata della seconda fase del Campionato di Serie A. E’ un girone a 8 composto da Codogno, Oltretorrente Parma, Grizzlies Torino, Settimo Torinese, Senago, Milano 46, Crocetta Parma, Poviglio. “È importante evitare di arrivare ultimi nel girone perché significa rischio di retrocessione, dovendo fare i playout con le ultime squadre di due altri gironi” spiegano dal Codogno Baseball ‘67.
La riqualificazione illuminotecnica rientra in un piano comunale generale proposto per il rifacimento dell’illuminazione pubblica. “Un investimento da 7 milioni e 200mila euro, di cui circa 280mila euro destinati al diamante” spiega il sindaco Francesco Passerini. Il mach con il Torino sarà quindi l’occasione, per le autorità, di mostrare il lavoro fatto e per il pubblico, finalmente, di rivivere l’emozione di una partita in notturna.
“Nel 2018 venne la nazionale Italiana a Codogno e si predispose una illuminazione provvisoria -ricorda ancora Passerini- Ora il lavoro sarà definitivo. Ringrazio coloro che hanno impiegato tutto l’impegno possibile e ottenuto il risultato, perché questa partita era la scadenza più impellente” conclude. Il sindaco precisa: ”Volevamo valorizzare il mondo dello sport e oltre a questo campo, quindi, abbiamo agito anche sull’illuminazione del campo Acerbi, che gli è vicino e viene utilizzato per il calcio, con inaugurazione a settembre- anticipa - Il baseball è uno dei fiori all’occhiello della città e necessita di un tipo di illuminazione particolare dato che, per il caldo, giocando in estate, le partite devono essere organizzate in sicurezza e quindi col buio e oltre tutto, la pallina viene lanciata molto in alto. E’ stato fatto un lavoro minuzioso”. Paola Arensi