Codogno (Lodi), 19 giugno 2020 - Codogno era la sua città del cuore visto che sua mamma aveva scelto proprio l’ospedale della Bassa per farlo venire al mondo 77 anni fa per sfuggire ai bombardamenti della seconda guerra mondiale: da alcuni mesi il cavalier Paolo Pagi, residente a Milano, non c’è più. E’ scomparso nel 2019 durante il suo ricovero in una Rsa brianzola ma prima di morire ha deciso per un ultimo atto di generosità verso la sua città d’adozione e ha riservato metà delle sue sostanze, circa 320mila euro e una porzione di un appartamento a Milano, alla casa di riposo Fondazione Opere Rie Riunite. L’abitazione ha un valore di 190mila euro, secondo la perizia, e, dunque, l’ente di via Bassi potrebbe aggiungere altri novantamila euro alla dote già sostanziosa lasciata in eredità.
Però la generosità del signor Pagi non è stata completamente una sorpresa, visto che in diverse altre occasioni in vita aveva mostrato il suo attaccamento alla città, regalando un ecografo e un monitor fetale all’ospedale della città e due defibrillatori alla casa di riposo. «Compreremo subito 100 letti elettrici, completando così la dotazione che è ferma a 40- spiega la presidente Vanna Cavalleri- Poi vedremo come utilizzare il resto dei fondi che saranno comunque destinati a servizi in favore degli anziani". Altri fondi sono giunti da Asm (12mila euro), Fondazione comunitaria (49mila euro) e dalla figlia di una parente scomparsa (7mila euro).