MARIO BORRA
Cronaca

Coltellata per il monopattino rubato. Ferito sul treno fermo, è gravissimo

A Lodi prognosi riservata per un diciottenne egiziano colpito da un colombiano di un anno più grande

A far scattare le manette per il diciannovenne il dirigente delle Volanti Salvatore Fava È la Questura a condurre le indagini nello scalo del capoluogo

A far scattare le manette per il diciannovenne il dirigente delle Volanti Salvatore Fava È la Questura a condurre le indagini nello scalo del capoluogo

È stato un vero e proprio assalto – sembra per un monopattino rubato – quello avvenuto attorno alle 23 di sabato in stazione a Lodi, dove un diciannovenne colombiano residente a Casalpusterlengo si è scagliato contro un diciottenne egiziano colpendolo alla testa con una coltellata. Sangue e violenza dunque tornano protagonisti in stazione, già teatro nel recente passato di episodi criminosi anche molto gravi.

Questa volta però il responsabile non è riuscito a fuggire, perché una Volante della polizia di Stato è riuscita a intercettarlo e a fermarlo. È stato proprio il dirigente delle Volanti, il commissario Salvatore Fava, a bloccare il fuggiasco prima che potesse rendersi irreperibile e a far scattare le manette.

Secondo una prima versione, il colombiano sarebbe arrivato in treno a Lodi sullo stesso treno della vittima, un diciottenne maghrebino salito a Piacenza. Arrivati a Lodi, entrambi sono scesi. Il diciannovenne colombiano ha legato il proprio molosso a un palo e ha seguito l’egiziano salito su un treno fermo, lì si è calato un passamontagna sul volto e ha accoltellato alla testa il diciottenne. Poi la fuga.

Forse l’aggressione è legata al furto del monopattino che il diciannovenne dice di aver subìto ma non è escluso che il grave episodio sia invece maturato nell’ambito dello spaccio di droga, tenuto conto che entrambi i soggetti hanno precedenti in tal senso.

Chiarire il movente sarà comunque materia di indagine della Questura, che nelle prossime ore delinearà con precisione i contorni della vicenda. Sabato il ferito, dopo la mobilitazione dei soccorsi, è stato trasportato all’ospedale Maggiore di Lodi dall’ambulanza della Croce Rossa arrivata sul posto insieme all’automedica del 118. La prognosi per il diciottenne è riservata a causa delle gravi ferite subite. Il diciannovenne invece è stato fermato e il magistrato ne ha disposto il trasferimento in carcere, dove ora è in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.