
A bloccare l'aggressore è stata la Polizia (Immagine repertorio)
Lodi, 13 aprile 2025 – Agguato ieri – sabato 12 aprile – attorno alle 23 in stazione a Lodi, con un 19enne stramazzato al suolo colpito da una coltellata alla testa.
Gravissimo episodio di violenza sabato sera finito nel sangue con protagonisti un diciannovenne colombiano, residente a Casalpusterlengo e con precedenti alle spalle, il quale ha aggredito un 18enne di nazionalità egiziana residente a Piacenza, anch'egli con problemi con la giustizia. Il sudamericano si è presentato con il volto coperto da un passamontagna e, dopo aver pugnalato il rivale, è scappato a piedi cercando di dileguarsi ma poco dopo è stato intercettato e fermato da una volante della Polizia di Stato. Per lui sono scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere di Lodi dove ora attende l'udienza di convalida.
Secondo una prima versione dei fatti, i due sarebbero arrivati in treno a Lodi e, una volta giunti in stazione, il colombiano è sceso dal convoglio, ha legato il proprio cane, un molosso, a un palo, quindi è risalito sul treno, si è calato un passamontagna in testa e ha accoltellato alla testa il 18enne. Poi la fuga, prima dell’arresto da parte della polizia. Forse l'aggressione è legata al furto che il 19enne dice di aver subìto del proprio monopattino ma non è escluso che il gravissimo episodio sia maturato nell'ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti, tenuto conto che entrambi i soggetti hanno precedenti in tal senso. Sarà comunque materia di indagine della Questura, ovviamente, che nelle prossime ore conta di delineare con precisione i contorni della vicenda.
Il ragazzo egiziano, soccorso da un'ambulanza del 118, è stato trasportato d'urgenza presso l'ospedale Maggiore del capoluogo e, almeno fino ad oggi, le sue condizioni erano giudicate gravi e la prognosi era riservata.