Concorsi annullati per la “lingua blu“. Fiera, i bovini non ci saranno. I cavalli diventano protagonisti

Gli allevatori non vogliono mettere a repentaglio la salute dei propri animali coi conseguenti danni economici

Concorsi annullati per la “lingua blu“. Fiera, i bovini non ci saranno. I cavalli diventano protagonisti

Un momento dei concorsi di una delle passate edizioni Nel 2024 erano stati 120 solamente i capi di razza Frisona

Fiera “dimezzata” e ring deserti: alla storica kermesse agro-zootecnica del 19 e 20 novembre i capi bovini purtroppo non saranno protagonisti. Troppa la paura della “lingua blu“, la malattia che colpisce ovini, caprini e bovini. Il Lodigiano non è fortunatamente interessato al momento e le mucche fanno da vettori al virus e non si ammalano come le pecore ma le associazioni di categoria degli allevatori hanno scelto di non effettuare i concorsi e dunque anche la partecipazione dei bovini sarà nulla o quasi, ridotta al massimo ad una sparuta presenza simbolica solo per le scolaresche (l’anno scorso erano presenti invece quindici allevamenti per 120 capi solo di razza Frisona). Già un mese fa, proprio il settore degli ovicaprini, era stato bandito dalla fiera mentre ora è arrivato lo stop anche per le “regine” della kermesse, le mucche. Le forti preoccupazioni degli allevatori nei confronti della “blue tongue”, una malattia virale trasmessa da insetti vettori che colpisce ruminanti domestici e selvatici, si era sparsa da giorni e il pessimismo correva tra le stalle: nessuno infatti voleva rischiare di mettere a repentaglio la salute dei propri capi bovini, un autentico patrimonio anche economico.

La storica fiera però non si arrende e rilancia: cambieranno i protagonisti, ma non lo spirito della kermesse sempre attrattiva e che anche quest’anno ha registrato il tutto esaurito per la presenza di operatori commerciali, del settore agro zootecnico e agroalimentare. Saranno i cavalli a sostituire i bovini al centro dei ring con mostre e spettacoli. Martedì il Comune spiegherà, in conferenza stampa, il no ai bovini e presenterà anche il nuovo manifesto della fiera.