MARIO BORRA
Cronaca

Consigliere di maggioranza si dimette. Commissariamento del Comune a un passo

La tenuta dell’amministrazione comunale è appesa a un filo: la sedia del sindaco Marinella Testolina traballa dopo le dimissioni, protocollate...

La tenuta dell’amministrazione comunale è appesa a un filo: la sedia del sindaco Marinella Testolina traballa dopo le dimissioni, protocollate lunedì, del consigliere di maggioranza, Vittorio Fasoli il quale, con una missiva, ha comunicato la propria uscita di scena "immediata e irrevocabile". La decisione è stata presa ufficialmente per motivi personali, ma sembra abbastanza evidente che dietro vi siano ragioni legate alle conseguenze del lungo braccio di ferro per tenere aperta la scuola materna. Nodo che non è ancora stato sciolto visto che, al momento, non sembra esserci una soluzione all’orizzonte.

Le dimissioni mettono a nudo una situazione complicata: la maggioranza qualora convocasse il Consiglio Comunale anche solo per la surroga del consigliere, non avrebbe i numeri sufficienti (sono rimasti solo quattro esponenti più il sindaco) nel momento in cui i cinque consiglieri di minoranza decidessero di disertare la seduta. Le prossime ore potrebbero essere decisive: a staccare la spina potrebbe essere la stessa opposizione qualora decidesse di dimettersi in blocco. Ma la minoranza potrebbe anche assicurare al sindaco il proprio appoggio in cambio dell’accordo sulla permanenza della scuola in paese. Ipotesi estrema, che probabilmente sarà respinta al mittente ma che verrà posta sul piatto.

Ieri, interpellato, il primo cittadino ha ribadito che "è sicuramente difficile proseguire". Qualora la maggioranza si dissolvesse Santo Stefano tornerebbe a essere governato, ancora una volta in pochi anni, da un commissario prefettizio prima delle elezioni del prossimo anno.

M.B.