Sarà il tribunale probabilmente a definire la contesa tra Comune di Codogno e l’agenzia di assicurazione che avrebbe dovuto liquidare la polizza fidejussoria legata alla realizzazione del comparto residenziale di viale Vittorio Veneto (mai terminata per il fallimento Contardi) e che, come oneri accessori, prevedeva tutta una serie di interventi tra i quali la bretellina che deve collegare via Forlanini con viale Buonarroti e che ad oggi è incompleta. Infatti l’autorità giudiziaria ha disposto la consulenza tecnica di ufficio prevedendo l’avvio delle operazioni di perizia per capire quello che è stato fatto e quello che manca ancora da realizzare. Il braccio di ferro tra Comune e agenzia assicurativa verteva sulla somma da corrispondere alle casse comunali che l’ente pubblico non riteneva congrua rispetto a quanto avrebbe voluto liquidare la controparte.
I due contendenti naturalmente hanno nominato i propri consulenti tecnici di parte che sovrintenderanno alle analisi sul posto. I tempi saranno dunque ancora mediamente lunghi per arrivare ad una definizione completa della questione. Intanto alcuni giorni fa c’è stato un incontro in municipio tra funzionari, amministratori comunali e il commissario liquidatore: secondo quanto appreso, l’ente pubblico avrebbe chiesto la chiusura di alcuni varchi che permettono l’immissione lungo il tracciato cieco già realizzato in quanto viene spesse volte utilizzato in maniera abusiva anche per spericolate corse in auto. Il compendio immobiliare di via Veneto-via Canova è formalmente all’asta ma il tentativo di vendita ad un milione e 177mila euro esperito nel gennaio scorso è andato deserto. M.B.