
Sala Granata alla presentazione dell'app
Lodi, 2 agosto 2018 - "Sono sicura che, da oggi, l’app "1Safe" renderà la città migliore, con la collaborazione di tutti". La sindaca Sara Casanova, ieri sera in una sala Granata gremita, ha presentato il nuovo servizio di controllo di vicinato insieme al comandante di polizia locale Fabio Germanà. "Oggi riceviamo mail e messaggi WhatsApp ma è impossibile rispondere a tutti. "1Safe" si rivela il canale più efficace e meno dispersivo dei fenomeni che ci sono nella nostra città".
Anche se 120 cittadini sono già stati arruolati, in realtà chiunque si trovi in città, perchè vi abita o la frequenta per lavoro o studio, può scaricare gratuitamente l’app (disponibile in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese) e inviare segnalazioni. "L’app soddisfa l’esigenza della privacy diversamente da gruppi WhatsApp: il numero di cellulare di chi si iscrive e eventuali foto che l’utente invia vengono visti solo al comando tramite un pannello e dai singoli agenti sullo smartphone – spiega Germanà – abbiamo messo oltre una ventina di pulsanti come furto, persona sospetta (spaccio, o altro) o molesta, ma anche buca, animale abbandonato, illuminazione scarsa, evento meteo, incendio, parcheggio disabili, animali, rifiuti abbandonati. Ogni segnalazione è geolocalizzata. L’app non sostituisce la chiamata d’emergenza al 112 in caso di pericolo ma nemmeno deve essere usata per segnalare questioni di ordinaria manutenzione che non sono emergenza. Agenti e amministratori hanno di base il 100% di credibilità. Altri cittadini che si trovano nella stessa area vedono la segnalazione e possono confermarla o smentirla, facendo salire o scendere l’affidabilità del segnalatore. Tutti gli intervenuti ricevono una risposta di presa in carico, con l’indicazione degli orari di presenza dei circa 30 agenti di Polizia locale (7.30 - 20, più alcuni turni serali) o, in taluni casi, gli agenti potrebbero richiamare (ad esempio persona sospetta)".
"Abbiamo attivato la app in 25 comuni, Lodi è il secondo capoluogo dopo Bergamo – afferma Claudio Rota, della Sl2001 che ha ideato l’app – ci si può dire soddisfatti quando si ha la partecipaziome del 2,5% della popolazione". "Ho 3 figli tra i 18 e i 15 anni che girano per Lodi e ho deciso di partecipare perché mi fa piacere sapere che ci sono altre persone che controllano la città – spiega Marusca Cuccagna, tra i cittadini presenti – abito all’Albarola, che è una zona tranquilla, ma penso che il sistema sia utile per prevenire i furti". "Sono attenta a ciò che accade intorno a me e, partecipando, penso di fare qualcosa a servizio della città e di chi ha bisogno" commenta Elena Alloni, residente al Revellino.