LORENZO ROCCA
Cronaca

Cromo e aromaterapia all’Hospice. Ecco la stanza multisensoriale: "Offrirà beneficio ai pazienti"

Allestita grazie a una partita di calcio benefica. "C’è chi ha già chiesto di rivivere un bagno in mare in Puglia"

Un momento dell’inaugurazione di ieri all’Hospice di Casalpusterlengo

Un momento dell’inaugurazione di ieri all’Hospice di Casalpusterlengo

Presentata nel pomeriggio di ieri un’innovativa stanza allestita all’interno dell’Hospice di Casalpusterlengo. Strutturata secondo l’approccio “Snoezlen”, è in grado di offrire al paziente e all’accompagnatore una stimolazione multisensoriale in uno spazio accogliente. Attraverso la proiezione di immagini, di luci colorate soffuse, di suoni rilassanti, cromoterapia e aromaterapia, gli ospiti possono trarre beneficio da specifiche tecniche di rilassamento e avere un miglioramento della qualità di vita. "Questa stanza – ha sottolineato il direttore generale dell’Asst di Lodi Guido Grignaffini – è frutto dei fondi raccolti grazie alla partita di beneficenza organizzata nei mesi scorsi tramite la collaborazione di varie associazioni e la Nazionale Italiana Comici. Grazie a quella partita siamo riusciti ad allestire questa stanza, un bel traguardo per arrivare a dare concretezza al concetto di umanizzazione del momento di fine vita dei pazienti". La partita, nell’ambito dell’iniziativa “Giochiamo per sognare” alla seconda edizione, si era disputata lo scorso 19 maggio allo stadio comunale Cisco Friggè di Casalpusterlengo e aveva visto contrapporsi la squadra degli operatori sanitari dell’Asst di Lodi e la Nazionale Italiana Comici. "La stanza stimola tutti i sensi del corpo e si aggiunge al grande progetto dell’Hospice già costruito da noi con grande amore e cura" ha aggiunto Grignaffini.

"Mi devo complimentare – gli ha fatto eco Silvana Cirincione, direttore socio-sanitario dell’Asst di Lodi – con chi organizza questo servizio riservando attenzione profonda ai malati. Ritengo sia proprio questa la peculiarità del reparto. Sono orgogliosa di vivere in un territorio in cui sono presenti numerose associazioni che accrescono la sensibilità ad accogliere e a migliorare questi ambienti". Patrizia Baffi, consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità Regione Lombardia, ha inoltre sottolineato l’importanza del cambiamento della sensibilità rispetto a un tema delicato come il fine vita dei pazienti. "Questa stanza è un piccolo tassello di una grande rete" ha affermato". Benedetta Franchi, direttore facente funzione della struttura di Cure palliative e Hospice dell’Asst di Lodi ha invece raccontato che "la stanza e la vasca interna erano già presenti ma prive di umanità. L’idea della multisensorialità deriva proprio dal desiderio di renderla una stanza accogliente. La prima paziente che ha provato la stanza ha chiesto di poter rivivere un bagno al mare in Puglia e siamo riusciti a proporle una soluzione fattibile e di grande impatto". Presenti all’inugurazione anche Paolino Boffi, presidente dell’Associazione Sara Angela Boffi, e il sindaco di Casalpusterlengo, Elia Delmiglio.