Maleo (Lodi), 11 novembre 2024 – “Un coinquilino aveva avuto un infarto in giardino, noi abbiamo fatto installare un defibrillatore. Ora i residenti saranno più protetti!”. Parte da qui l’iniziativa solidale dei residenti del condominio di Maleo denominato “Alba”. Si tratta di due palazzine, site in via Marconi 14 e via Galileo Galilei 8, in cui, sulla parete esterna, è stato installato un defibrillatore semiautomatico.
Sabrina Telò, amministratrice di condominio, ha agito copiando il modello piacentino “Condominio cardioprotetto”, spinta da una spiacevole situazione: ”Anni fa c’è stato un episodio di un residente del condominio colpito da arresto cardiaco in giardino e così, sentendo parlare di Progetto vita, abbiamo acquistato il dea direttamente da un’azienda, investendo sulla salute” sottolinea fiduciosa. Il defibrillatore del condominio cardioprotetto si aggiunge a quelli già installati dall’amministrazione comunale, da una decina d’anni, in municipio, a Villa Trecchi, sede delle scuole medie, in via Roma, via Fermi (palestra e scuole Giovanni Paolo II), via Giovanni XXIIIesimo (campo sportivo Santa Lucia), via Borgonuovo e frazione Casenuove.
“Il Progetto vita di Piacenza, che lavora in questa direzione, dieci anni fa è stato lo sprone, per l’amministrazione comunale, a dotarci di questi preziosi strumenti – ricorda Francesco Bergamaschi, presidente del consiglio comunale –. Ci ha sensibilizzati sul delicato e importante tema e nella nostra zona siamo stati i promotori dell’installazione, nel paese, dei defibrillatori semiautomatici. Ai tempi c’era ancora l’amministrazione di Pietro Foroni e si era dedicato al tema l’assessore allo Sport e Tempo libero Arnaldo Dragoni”.
Il più delle volte, infatti, gli arresti cardiaci si manifestano in presenza di altre persone. E statisticamente la presenza dei dea e di cittadini formati al loro utilizzo, che, all’occorrenza, vengono guidati dal 118, mentre arrivano i mezzi di soccorso, riduce del 30% il tasso di mortalità.