MARIO BORRA
Cronaca

Degrado nella scuola Rapelli. Infiltrazioni e incuria. Dal personale Sos in Comune

Codogno, l’ala non è utilizzata e confina coi locali che ospitano la didattica. L’amministrazione avvia un tour negli istituti cittadini per ascoltare le criticità.

. delle attività proposte all’interno del plesso Rapelli di via Vittorio Emanuele

. delle attività proposte all’interno del plesso Rapelli di via Vittorio Emanuele

Allarme rosso per la porzione non utilizzata, ma strettamente confinante e all’interno del medesimo complesso della scuola materna Rapelli: lo stabile infatti è diventato ormai un rudere che si sta disfacendo giorno per giorno minato da infiltrazioni d’acqua e nessun tipo di manutenzione ordinaria. Il personale scolastico, stanco di una situazione che si sta trascinando da anni e che potrebbe anche avere potenzialmente interazioni negative con i piccoli frequentanti, ha scritto recentemente in Comune, lamentando una situazione di degrado e abbandono dello stabile il cui accesso è interdetto e non utilizzabile.

Le criticità sono però sostanzialmente due: è sotto gli occhi di tutti che l’immobile sta letteralmente marcendo e soprattutto la struttura è proprio attigua alla restante parte del plesso dove giornalmente ci sono i bambini i quali comunque si muovono anche nel cortile interno proprio a ridosso del blocco fatiscente. Nel 2021 l’amministrazione comunale aveva cercato di trovare le risorse necessarie per riqualificare l’ala e ricavarci spazi didattici, sfruttando un budget messo a disposizione dal ministero: era stato messo nero su bianco un progetto da circa centomila euro, ma dal bando non arrivò nulla e l’idea dell’intervento fu messa nel cassetto. Ad oggi a bilancio non ci sono stanziamenti per quell’opera specifica, ma il Comune ha fatto sapere che da domani inizierà un tour tra tutte le scuole cittadine per ascoltare direttamente dai responsabili delle strutture quali siano le principali criticità da evidenziare: funzionari e assessore ai Lavori pubblici interloquiranno anche con la dirigente scolastica e stileranno una sorta di elenco delle priorità per poi programmare gli interventi più urgenti. Arriveranno dunque presto anche al plesso Rapelli che, alcuni mesi fa, insieme purtroppo ad altri istituti scolastici, subì le conseguenze di un fortunale che ebbe come conseguenze infiltrazioni d’acqua e crolli di controsoffitto, successivamente rimessi a posto. Ma, non tanto tempo fa, dovette fare pure i conti con la comparsa, nella parte esterna, di topi, sgradita presenza condivisa anche con la materna Garibaldi.