
Un caso di Dengue, anticipata la disinfestazione da parte del Comune
Casalpusterlengo (Lodi), 31 agosto 2023 – Due casi di Dengue, “hanno frequentato la città, anticipiamo la disinfestazione”. Il sindaco di Casalpusterlengo Elia Delmiglio oggi, giovedì 31 agosto 2023, ha comunicato: “L’Agenzia di tutela della salute ci ha segnalato che due persone, non residenti a Casalpusterlengo, ma che comunque, hanno frequentato la città ultimamente, sono risultate positive al Dengue, il virus della zanzara. Non conosciamo ulteriori particolari, però invitiamo i cittadini a fare attenzione agli insetti, a proteggersi e anticipiamo la disinfestazione delle zanzare, larvicida e adulticida”.
L’operazione
Dall’Ats fanno sapere che si tratta di due dei sei casi positivi individuati nei giorni scorsi a Castiglione. Il trattamento a Casalpusterlengo è stato programmato a partire da domani, venerdì 1 settembre, dalle ore 23 fino alle 7 del mattino di sabato 2 settembre. Si invita quindi la cittadinanza a tenere chiuse le finestre e al riparo gli animali domestici.
Il virus Dengue è provocato dalle punture di esemplari della famiglia delle zanzare tigre. La normale malattia da importazione c’è ogni anno in Lombardia e ovunque. Tanto che ogni lunedì, la stessa Regione Lombardia fa il report della situazione per i virus dove c’è la zanzara come vettore. Questo è un virus sotto controllo, che prevede profilassi dedicate. Spesso il contagio avviene a causa dei viaggi e il tempo di incubazione è lungo, quindi si porta la malattia in Italia, al rientro da una vacanza all’estero. Gli esperti però ormai parlano di basso rischio e sintomi influenzali.
Il monitoraggio
Più pericolosa è la Dengue autoctona, come quella individuata a Castiglione, uno dei primi casi in Italia. In questo caso, dato che c’è un focolaio attivo, Ats stessa informa costantemente le autorità locali in merito. E a giorni farà un nuovo punto della situazione sullo screening, gratuito e rivolto ai castiglionesi, che sono 4.500, attualmente in corso nella Casa di comunità di Codogno. Anche se molti, per via della distanza, avrebbero preferito che Regione Lombardia organizzasse i test direttamente in paese, così da agevolare gli anziani.
All’epoca dello screening Covid, i castiglionesi avevano infatti partecipato in massa agli accertamenti. Erano però stati predisposti in una scuola del posto. Paola Arensi