MARIO BORRA
Cronaca

Deve andare in carcere. Scatta l’arresto mentre era in vacanza

Aveva una pena da scontare per reati contro il patrimonio, dal furto alla ricettazione, ma da circa quattro anni era...

Aveva una pena da scontare per reati contro il patrimonio, dal furto alla ricettazione, ma da circa quattro anni era...

Aveva una pena da scontare per reati contro il patrimonio, dal furto alla ricettazione, ma da circa quattro anni era...

Aveva una pena da scontare per reati contro il patrimonio, dal furto alla ricettazione, ma da circa quattro anni era diventato uccel di bosco. Un 36enne di nazionalità ecuadoriana, infatti, era stato condannato a due anni, sei mesi e sei giorni di reclusione in seguito ad un provvedimento emesso dalla Procura di Torino. Ma, da quell’atto, l’uomo si era reso irreperibile.

Non si sa quale siano state in questi anni le sue varie destinazioni, ma sembra che il 36enne avesse deciso di fuggire all’estero. Per qualche anno era riuscito a eludere la giustizia italiana, ma probabilmente l’affetto per un parente lo ha “tradito“: Infatti il ricercato era rientrato in Italia da qualche giorno e si era recato all’abitazione del familiare residente in un comune della provincia di Lodi. Quest’ultimo era ignaro che sulla testa del suo familiare pendesse il provvedimento restrittivo e dunque gli ha aperto la porta, ospitandolo per qualche giorno di vacanza.

Gli agenti della squadra mobile della Questura di Lodi però, proprio nel giorno di San Valentino, lo hanno rintracciato e arrestato. Al termine degli atti formali diritto, per il 36enne si sono aperte le porte della carcere di Lodi dove espierà la pena inflittagli quattro anni fa.

M.B.