REDAZIONE LODI

Duecento giorni di attesa per il controllo del diabete

Bufera all'ospedale di Lodi. L'accusa: mancano i medici, sono obbligati a fare ferie di Tiziano Troianello

Un ospedale

Un ospedale

Lodi, 10 luglio 2014 - Un allarme per le liste d’attesa troppo lunghe, per una visita diabetologica di controllo all’ospedale di Lodi, viene lanciato dal sindacato Confsal. Per la struttura del capoluogo si arriva anche a dover aspettare, in alcuni casi, anche più di 200 giorni. «Ci hanno segnalato questo problema alcuni utenti del Sistema sanitario nazionale che si sono rivolti al Cup, centro unico di prenotazione regionale (telefonando al numero verde 800638638), e si sono visti prospettare 205 giorni di attesa — riferisce Stefano Lazzarini, segretario della Confsal —. Abbiamo così avviato immediatamente un’indagine e ci risulta che il personale medico sarebbe stato obbligato ad effettuare le ferie pregresse. Al lavoro quindi ci sarebbe solo la metà dei medici addetti. Nonostante le rimostranze, sembrerebbe che la linea aziendale sia inflessibile ovvero: prima le ferie obbligate e poi il servizio». «Se la questione fosse posta in questi termini, e per questo chiederemo giustificazioni immediate alla direzione sanitaria aziendale — prosegue Lazzarini —, si configurerebbe una grave un disservizio per inadempienza con riverbero sul servizio pubblico erogato». Da una simulazione effettuata dalla nostra redazione chiamando il numero verde e seguendo le indicazioni delle voci pre-registrate, emerge effettivamente che per una semplice visita di controllo, a Lodi si va a oltre 200 giorni, a Casalpusterlengo 85 giorni e a Codogno però si può fare entro 7 giorni. «Per avere però l’effettiva disponibilità — chiarisce l’operatrice al telefono — è necessario inserire gli estremi dell’impegnativa». «Le visite di controllo — sottolinea Lazzarini — sono in molte circostanze più importanti delle stesse prime visite. Si tenga presente che un paziente diabetico, che è alla guida un’autovettura potrebbe essere colto anche da coma, se i valori del diabete non sono corretti». Intanto ieri alcuni pazienti sono stati chiamati per disdire una Moc all’ospedale di Casalpusterlengo. «Ci hanno detto — riferiscono — che è ferma dal 17 giugno e che si sta formando una bella coda di persone in attesa».

di Tiziano Troianello

tiziano.troianello@ilgiorno.net