PAOLA ARENSI
PAOLA ARENSI
Cronaca

Dipendenti rapinano titolare. Due fermi

Datore di lavoro picchiato e rapinato da due dipendenti poi fuggiti col suo furgone. Nei loro confronti è scattato...

Datore di lavoro picchiato e rapinato da due dipendenti poi fuggiti col suo furgone. Nei loro confronti è scattato...

Datore di lavoro picchiato e rapinato da due dipendenti poi fuggiti col suo furgone. Nei loro confronti è scattato...

Datore di lavoro picchiato e rapinato da due dipendenti poi fuggiti col suo furgone. Nei loro confronti è scattato il doppio fermo. Il titolare, 40 anni, ha denunciato il fatto alla polizia di Stato. Sull’episodio vige stretto riserbo ma, da una prima ricostruzione dell’accaduto, sembra che, nella tarda mattinata di ieri, i due interessati siano stati fermati dalla polizia con l’accusa di rapina. Avrebbero infatti agito e poi cercato la fuga, a bordo di un furgone, che invece è stato intercettato dalle pattuglie. Da qui, per loro, sono iniziati i guai ed è scattato il fermo.

La rapina raccontata dall’imprenditore agli inquirenti è avvenuta a Lodi, nell’area di parcheggio tra viale Madre Cabrini e piazzale I Maggio, poco prima di mezzogiorno. Le cause dell’accaduto, però, sono ancora al vaglio della questura. Fortunatamente l’uomo sarebbe stato colpito più volte da due lavoratori sotto le sue dipendenze. Ha riportato ferite, con traumi al volto e alle costole, e ha avuto bisogno delle cure del pronto soccorso, dove è stato accompagnato in ambulanza, in codice verde e dal quale i medici, poi, lo hanno dimesso con pochi giorni di prognosi. I due uomini accusati, su cui sono in corso gli accertamenti per valutarne condizioni di salute e un eventuale stato d’alterazione, sono stati rintracciati sul furgone, di proprietà del titolare e avrebbero anche sottratto suoi documenti. Gli arresti dovranno essere convalidati in questi giorni, entro 48 ore da quando sono messi a disposizione del pubblico ministero. Poi il giudice per le indagini preliminari valuterà se convalidare l’arresto e applicare eventuali misure a loro carico. Non ci sarà un giudizio direttissimo.

Paola Arensi