I progetti di residenzialità semi autonoma della cooperativa Amicizia di Codogno triplicano. Dopo la faticosa ma riuscita esperienza di “Appartamenti in centro”, con cui la coop lavora per il “dopo di noi” e insieme alle famiglie, ha messo in sicurezza nell’ex Pretura dieci ragazzi con autismo di livello tre, ora c’è il progetto “Il sogno continua”. Comprende “Il giardino delle rose”, “Sotto un cielo stellato” e l’ipotesi di realizzazione di una piscina fisioterapica che è ancora in cerca di finanziamenti. Tutto in un immobile di via Cavallotti della Fondazione Lamberti, in comodato d’uso ad Amicizia. "Con “Il giardino delle rose” (nato come “Appartamenti in centro” grazie al sostegno economico dei familiari) – spiega la direttrice Monica Giorgis - realizziamo altri tre appartamenti, con spazi di vita comune. Daranno una risposta residenziale a 12 famiglie che hanno collaborato, più un posto da assegnare a un ragazzo che sceglieremo noi. Tutto dal 2027". Per realizzare questo progetto, Amicizia ha ottenuto 908mila euro di fondi emblematici di Fondazione Cariplo e i soldi sono erogati dalla Regione Lombardia. C’è poi stato un contributo da parte delle famiglie e un impegno economico della cooperativa: un sogno che integralmente costerebbe 5 milioni di euro, inclusa la piscina. La parte di progetto chiamata “Sotto un cielo stellato” punta a realizzare due appartamenti per 10 persone che vogliono provare l’esperienza abitativa. Nel complesso l’immobile potrebbe quindi accogliere 23 residenti.
Nello stesso stabile è prevista anche la realizzazione degli spogliatoi, utili alla potenziale piscina riabilitativa. "Un impianto che manca, che sarebbe molto importante, soprattutto nei casi di tetraparesi" precisa la direttrice. Si aggiunge il progetto “La casa gialla” che interessa sempre l’area del parco della cooperativa, dove c’è un altro piccolo immobile della Fondazione Lamberti, utile per realizzare un appartamento del dopo di noi e ricavare una serie di spazi necessari: "Amplieremo gli spazi mensa, le stanze per attività motoria, laboratori e altro" precisa Giorgis. La “Amicizia“ sta inoltre lavorando per finire l’immobile di via Barattieri che accoglierà il progetto “Idee in crescita” (contributi di 140mila euro di Fondazione Cariplo e di Caf America per 20mila): in un appartamento nasceranno laboratori e si proseguirà il progetto del “Dopo di noi”. Altre due casette le abbiamo ristrutturate e anche qui, i lavori dovrebbero finire entro fine febbraio.