CARLO D’ELIA
Cronaca

Disabilità e assistenza ai minori "I sindaci vanno coinvolti di più"

L’appello del gruppo “Lodigiano terra nostra“ che vuole progettare il futuro post-pandemia

di Carlo D’Elia

"Più coinvolgimento dei sindaci e nuovi servizi di welfare: l’Azienda speciale consortile del Lodigiano sia la guida per un cambiamento culturale ed organizzativo del territorio". A lanciare l’appello sono i sindaci di Castelgerundo (Daniele Saltarelli), di San Martino in Strada (Andrea Torza) e Caselle Lurani (Davide Vighi) che insieme fanno parte di “Lodigiano terra nostra“, il coordinamento composto da 14 comuni del territorio, che in questi mesi sta chiedendo un confronto con la Provincia per programmare insieme il futuro del territorio post-pandemia. Nel mirino dei sindaci lodigiani è finito il ruolo del Consorzio, che da oltre 20 anni si occupa localmente di disabilità, servizi assistenziali e soprattutto minori, e coinvolge 51 Comuni in gran parte lodigiani e poi pavesi. "L’emergenza sanitaria ha contribuito a rinsaldare l’unità politica territoriale attorno ad un comune nemico - spiegano i sindaci del Lodigiano terra nostra -. Per questo non dobbiamo lasciarci sfuggire l’occasione di riprendere un dialogo tra comuni interno ed esterno alla realtà aziendale. Attorno al principio fondamentale della centralità della persona, la fase post emergenziale dovrà costituire il punto per la ripartenza. Riteniamo che la prerogativa essenziale per un vero rilancio dell’azienda debba essere individuata in un rinnovato protagonismo dei sindaci soci, insieme a una forte coesione amministrativa che possa trovare, attorno ad un modello aziendale rivisto, unità di ragionamento verso un posizionamento chiaro e strategico dell’ente".

Il Coordinamento chiede al nuovo cda dell’Azienda speciale lodigiana di coinvolgere di più i sindaci del territorio. "La pandemia ha evidenziato il valore strategico della collaborazione per garantire la tutela della salute, mostrando come il benessere collettivo non è il risultato di una sommatoria di prestazioni, ma il frutto di una pluralità di comportamenti coerenti e responsabili dove, il protagonismo dei sindaci è uno strumento di cui non si può fare a meno per politiche pubbliche efficaci", concludono i sindaci.