In piazza contro la violenza. Una violenza che ha tanti volti, non solo quella dei 120 femminicidi commessi nel 2023 per metà dal partner o dall’ex, ma anche quella delle molestie sul lavoro e delle differenze di trattamento economico. Per chiedere pari diritti nella Giornata internazionale della donna, alle 18,30 di oggi da piazza della Vittoria partiranno lo sciopero transfemminista e il corteo organizzato dal movimento “Non una di meno“.
"Scioperiamo contro i tagli al welfare – spiega Rossella Cabras di “Non una di meno“ – le esternalizzazioni e il sistema degli appalti. Scioperiamo contro il lavoro povero, i salari bassissimi e il mancato riconoscimento del lavoro di cura". Alle 10 al Teatro Mastroianni di San Martino Siccomario l’incontro di Cgil, Cisl e Uil per la piena parità di genere e contro le discriminazioni. Alle 14,30 alla Residenza biomedica di Pavia invece si terrà l’evento “Fix the leaky Pipeline. Esperienze di donne nella scienza“ che vuole mettere in luce il ruolo femminile nelle discipline Stem. Le relatrici racconteranno i percorsi di carriera e le difficoltà incontrate in un dialogo aperto sulle esperienze accademiche, aziendali, di dottorato e all’estero. Alle 17, nel Salone Teresiano della Biblioteca universitaria, Enzo Bonanno, Rowena Cantaro, Cinzia Marioli e Donatella Mazza portano “Le mogli di Barbablù“, lettura scenica a cura dei volontari pavesi di Terre des Hommes, in collaborazione con il liceo musicale Cairoli e il gruppo teatrale Collezione teatrica Netsuke.
Le offerte libere saranno interamente devolute alla campagna InDifesa di Terre des Hommes Italia per i diritti delle bambine e delle ragazze. Seminario “Uguali per la legge. È questa la parità di genere?“ e dibattito al Broletto alle 15.30. Apre i lavori Marco Anselmetti di Giona nel Ticino, intervengono Marina Cattaneo, vicepresidente della Fondazione Anna Kulishoff, Monia Azzalini (Osservatorio di Pavia), Luisa Rosti, docente di economia del personale e di genere. Dalle 18 alle 20 al Collegio Santa Caterina da Siena incontro su “Dialoghi sulle donne nel tempo (oltre il tetto di cristallo)“.