![Da sinistra Andrea Poggio e Andrea Redaelli in un momento del seminario organizzato nella Sala della musica Da sinistra Andrea Poggio e Andrea Redaelli in un momento del seminario organizzato nella Sala della musica](https://www.ilgiorno.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MzJmNTgwZWMtNjA5My00/0/ecco-le-comunita-energetiche-solari-soluzioni-ideali-per-comuni-e-privati.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Da sinistra Andrea Poggio e Andrea Redaelli in un momento del seminario organizzato nella Sala della musica
"Le Comunità energetiche sono un modo concreto per combattere l’individualismo e molti problemi dell’oggi. Permettono una visione collettiva dell’energia e forse aumentano il senso di consapevolezza". Con queste parole Andrea Sari, presidente del circolo di Legambiente di Lodi, ha aperto il seminario di ieri di Comunità Solare e Lodi Solare sul tema delle Comunità Energetiche rinnovabili solidale (CERS), tenutosi dalle 14 presso la Sala della Musica della fondazione Maria Cosway. L’incontro puntava a dare una visione approfondita delle comunità energetiche, di come stanno crescendo nel territorio e anche oltre, come nel Piacentino.
In apertura ci sono stati i saluti del sindaco di Lodi Andrea Furegato. "Il territorio ha un intrapreso un percorso preciso sulle Cers, questo lo si deve ad Andrea Poggio, va riconsciuto; noi vogliamo che queste realtà continuino a sbocciare e crescere, verso un futuro rinnovabile" ha detto. Poggio, da sempre impegnato per l’ambiente, ha poi illustrato anche la prima relazione, quella preparata dal professor Gio Gozzi, che non è potuto essere presente, per l’adesione alla Cers del Comune di Guardamiglio: "È effettivamente complesso entrare in una cooperativa sociale per un’amministrazione pubblica, si ha bisogno del consenso pubblico e del via libera della Corte dei conti. Passaggi giusti, ma numerosi, che però non rendono affatto impossibile l’ingresso di un Comune, come l’esempio di Guardamiglio appunto racconta. Per un singolo individuo invece è caldamente consigliato, perché è il modo migliore per accedere ai benefici europei dati dall’installazione di pannelli".
È poi intervenuto l’ingegner Andrea Redaelli. "Con le Cers abbiamo dato la possibilità di diffondere, con una rete di consumatori, l’energia elettrica prodotta dai pannelli solari – ha sostenuto –. Le Cers possono decidere come usare questa energia e noi abbiamo deciso di reinvestire sul locale, possiamo così avere una bolletta 100% rinnovabile e mitigare tutto il processo, comprando e vendendo energia pulita ridistribuendola nel territorio a chi ne è carente".
A seguire si è parlato dei modelli organizzativi delle Comunità Energetiche e delle tipologie di impianti.
L.P.