Codogno, 4 dicembre 2024 – Sarà con ogni probabilità il giocatore di calcio Edoardo Goldaniga il prossimo Codognese Benemerito: la decisione non è ancora stata assunta in maniera ufficiale visto che spetta alla Giunta comunale dare il via libera ufficiale e a norma di regolamento. E questo avverrà il prossimo 9 dicembre quando l’esecutivo si riunirà.
L’attuale difensore del Como, classe 1993, l’avrebbe spuntata su altre candidature i cui termini di presentazione sono scaduti sabato scorso. La voce ormai circola in città in maniera insistente: come da tradizione, il prestigioso riconoscimento cittadino sarà consegnato il prossimo 3 febbraio in una delle sale della Raccolta d’Arte Lamberti nel contesto dei festeggiamenti della ricorrenza del patrono San Biagio.
Il giocatore codognese, la cui famiglia vive in città, milita attualmente nel Como dal gennaio di quest’anno e, proprio un suo gol, alcuni mesi fa, concorse a mettere una seria ipoteca al passaggio della squadra in serie A. Ma, negli ultimi anni, il roccioso difensore della Bassa ha militato in diverse squadre, dal Palermo, al Sassuolo, dal Frosinone, al Genoa e al Cagliari anche se nessuno si scorda i suoi esordi nel 2010 nel Pizzighettone e nemmeno i suoi primi passi a Codogno con il suo vecchio allenatore Gianfranco Tosi.
Il 31enne è molto amato in città tanto che a lui, nel 2016, è stato dedicato un fan club aperto al bar “Novecento“ di via Cima Undici così come avrebbe voluto il padre, Andrea, scomparso solo alcuni mesi prima in un tragico incidente stradale.
Il nonno
Edoardo è un nipote d’arte visto che suo nonno Giacinto, nativo di Castiglione d’Adda, militò nell’Atalanta e nel Genoa negli anni cinquanta chiudendo poi la carriera al Fanfulla dove aveva esordito. Nell’albo d’oro dei Codognesi Benemeriti spiccano altri sportivi eccellenti: quando l’assegnazione era affidata alla Pro Loco con il beneplacito del Comune, il riconoscimento fu assegnato al giocatore di baseball Giuseppe Carelli nel 1987, al calciatore Bruno Arcari nel 1994, al maestro di arti marziali Gianpiero Lauciello nel 2001, al portiere Renato Cipollini nel 2002, al giocator di basket Mario Boni nel 2007, al campione di pesca sportiva Mario Molinari nel 2014 oltre al fondatore della squadra di baseball, Giangiacomo Sello nel 2011.