REDAZIONE LODI

Elisa Conzadori travolta e uccisa dal treno al passaggio a livello: archiviata l’inchiesta

Maleo, diversi testimoni hanno riferito di aver visto la sbarra alzata, ma la Procura avrebbe ricondotto la tragedia a una presunta manovra azzardata della vittima

Elisa Conzadori, 34 anni

Maelo, 11 ottobre 2023 - Elisa Conzadori aveva 34 anni quando, il 15 agosto 2020, mentre tornava dal lavoro in auto, venne travolta e uccisa da un treno in transito al passaggio a livello di via Case Campagna a Maleo, in provincia di Lodi. Ora, a più di tre anni da quella tragedia, nonostante cinque testimoni abbiano dichiarato di aver visto la sbarra alzata quella mattina, il gip del tribunale di Lodi ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata nei mesi scorsi dalla Procura. Non sono state disposte nuove indagini.

La decisione è stata comunicata oggi pomeriggio ai famigliari della vittima, residenti a Pizzighettone, in provincia di Cremona. Nessun commento né da parte dei parenti, né dagli avvocati che li hanno rappresentati nella lunga battaglia "per avere giustizia”: non hanno nascosto l'amarezza ma si riservano di rilasciare dichiarazioni una volta letto e approfondito il contenuto del dispositivo. Di sicuro, nella richiesta di archiviazione presentata lo scorso marzo, la Procura aveva ricondotto l'accaduto ad una presunta manovra azzardata compiuta proprio da Conzadori.

La donna, poco dopo le 11 di Ferragosto, al volante della sua Citroen C1, di ritorno dal lavoro e diretta a Pizzighettone era stata investita da un convoglio. Più di un testimone - due rintracciati dalla difesa anche nelle ultime settimane - aveva riferito di avere visto alzarsi la sbarra, ad indicare il 'via libera’. Un malfunzionamento della barriera che, però, Rfi ha sempre negato.