Il Comune di Senna Lodigiana è pronto a stracciare il contratto con la società che gestisce i servizi cimiteriali. L’appalto era stato aggiudicato appena un anno fa, nel maggio del 2023, a una cooperativa di Pavia ma ora il piccolo centro abitato della Bassa ha deciso di interrompere bruscamente il rapporto per "i ritardi, le gravi inadempienze e negligenze dell’impresa appaltatrice", così come citato testualmente nella contestazione. L’appalto sarebbe durato fino a giugno 2025 per poco meno di 20 mila euro.
L’iter è stato dunque avviato quando il responsabile del procedimento municipale ha sollevato alla ditta, tramite una relazione dettagliata, tutta una serie di criticità e dunque, capitolato d’appalto alla mano, sembra proprio che le strade tra la ditta e il Comune debbano presto dividersi. Sostanzialmente le lamentele erano state sollevate ormai da mesi, soprattutto per le erbacce che infestavano le tombe e il senso di incuria e degrado che ne conseguiva, circostanza sollevata anche dalla minoranza consiliare. Per prassi, ora l’ente pubblico deve attendere le controdeduzioni (entro quindici giorni) da parte dell’impresa, una difesa del suo operato davanti alle accuse. Se la risposte non saranno esaurienti, il contratto sarà sostanzialmente risolto e il Comune dovrà trovarsi un altro gestore.
Così come, in un altro ambito, dovrà fare la Provincia di Lodi che, nei giorni scorsi, è stata costretta ad annullare il rapporto con l’impresa aggiudicataria dei lavori milionari di efficientamento energetico e adeguamento antisismico dell’istituto agrario Tosi di Codogno: un appalto decisamente più impegnativo visto che l’opera era stata aggiudicata su una base d’asta di quasi 7 milioni. M.B.