Farmaci scaduti. Indagine interna dell’Asst di Lodi

Farmaci scaduti all'ospedale di Lodi: audit in corso per migliorare le procedure di conservazione. Pronto soccorso premiato per efficienza.

Farmaci scaduti sotto la lente all’ospedale Maggiore di Lodi. L’Asst ha avviato una verifica sulle procedure di conservazione e smaltimento dei medicinali in seguito alla segnalazione di farmaci scaduti in Pronto soccorso. La Direzione stessa ha mandato, circa 15 giorni fa, la segnalazione. Subito avviati, i controlli hanno confermato la presenza di confezioni di farmaci scaduti in uso agli operatori del Pronto soccorso. Non vi sono prove che tali farmaci siano stati utilizzati. Rimane da capire cosa non abbia funzionato rispetto alle procedure di sicurezza, fondamentale per questo l’avvio dell’audit interno finalizzato ad affinare le procedure e a migliorarle con lo scopo di prevenire altri casi.

Non più tardi di mercoledì il Pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore è stato premiato tra i più efficienti della Lombardia, con le performance migliori rispetto a tempi d’attesa e numero di ambulanze ricevute, superiore ai servizi di alcuni grandi ospedali milanesi. A dare questo risultato il Programma nazionale Esiti del ministero della Salute di Agenas. Per Lodi le valutazioni sono solo "alto" (cardiocircolatorio, gravidanza e parto, osteomuscolare, chirurgia generale e chirurgia oncologica) o "molto alto" (respiratorio, nervoso e nefrologia). In nessun campo il voto è medio, basso o molto basso.

Luca Pacchiarini