Lodi, 5 settembre 2024 – La Guardia di Finanza di Lodi ha eseguito un sequestro preventivo di oltre 5,1 milioni di euro nei confronti di soggetti e imprese coinvolti in una frode fiscale. Le indagini hanno rivelato un sistema di false fatturazioni e utilizzo illecito di manodopera nel settore della logistica e del confezionamento di cosmetici da parte di tre cooperative “cartiere”. Le aziende avrebbero emesso fatture false per un totale di oltre 17,1 milioni di euro. Dieci persone sono state deferite per reati tributari e sono stati sequestrati beni, immobili e quote societarie.
Sarebbero state utilizzate tre cooperative "cartiere' di Milano. Un modo, secondo i finanzieri, per produrre fatture per operazioni giuridicamente inesistenti. Questo nei confronti di un'impresa operativa e strutturata nella provincia di Lodi. Secondo gli accertamenti , queste cooperative non avrebbero una struttura operativa o patrimoniale, ma sarebbero solo "contenitori di operai". Si sarebbero limitate, nel tempo, ad assumere solo formalmente la forza lavoro che era "di fatto" alle dirette dipendenze della società lodigiana. Sarebbero riuscite con la stipula di contratti di subfornitura nulli, intercorsi, nel tempo, tra l'impresa committente e le tre cooperative cartiere.
Le Fiamme gialle della compagnia di Casalpusterlengo pertanto hanno dato esecuzione al provvedimento giudiziario e sottoposto a vincolo sul conto delle imprese interessate e degli indagati, anche a seguito di attività di perquisizione: 7 proprietà immobiliari, la cifra di 68.058 euro, quale disponibilità finanziaria su rapporti bancari, quote societarie per un valore di 157.788 euro, riconducibili a 12 imprese, 9 automezzi.