PAOLA ARENSI
Cronaca

Festa tra adolescenti con rapina

Lodi, giovani nei guai per lesioni, la scomparsa di un cellulare e violenza sessuale

La piadineria derubata

La piadineria derubata

Lodi, aprile 2016 - Denunce per rapina dopo la festa, ci sono altri due indagati. I militari della Stazione Carabinieri di Lodi a conclusione delle indagini scaturite dalla denuncia di inizio anno di un 17enne di Cerro al Lambro, hanno inizialmente denunciato per il reato di rapina e lesioni in concorso un coetaneo di Cavenago incensurato e un 18enne originario della Tunisia, ma cittadino italiano della provincia di Bergamo e con precedenti per rissa. Durante una festa allo Sporting Isolabella di Lodi, lo avrebbero infatti percosso e rapinato dello smartphone e di circa 80 euro. Nei guai per ricettazione del telefono era finito anche il ganese residente Brescia che l'aveva in uso.

Ma l’attività di indagine coordinata dal Luogotenente Saverio Napolitano Comandante della Stazione di Lodi, ha portato oggi guai per altri due 18enni di origine tunisina che vivono nel Lodigiano, uno incensurato e studente, l’altro con precedenti di polizia e disoccupato. Devono rispondere anch’essi di rapina e lesioni in concorso con gli altri denunciati.

È poi emerso che durante quella "festa" non è avvenuto solo il triste episodio della rapina ai danni del ragazzino di Cerro al Lambro. La "combriccola" si sarebbe distinta anche per il comportamento del 17enne già denunciato per la rapina a inizio anno. Il giovane avrebbe baciato una ragazza diciottenne contro la sua volontà. Comportamento che per legge si configura in una violenza sessuale e per il quale quindi il ragazzo è stato ulteriormente deferito in stato di libertà.