
Maria Cristina Baggi del Pd
CODOGNO (Lodi)Per il lutto nazionale, proclamato per la morte del Papa, il Comune di Codogno ha confermato il programma per la ricorrenza del 25 aprile ma "senza banda" e le opposizioni salgono sulle barricate. Il via sarà alle 9 in viale della Resistenza, al monumento per i Partigiani Caduti. "Apprendiamo che l’amministrazione comunale di Codogno seguendo pedissequamente un’indicazione, quanto meno curiosa, del ministro Musumeci, che richiede sobrietà ha deciso di sospendere l’incarico al corpo bandistico di Maleo – attaccano Rosanna Montani, di Codogno insieme 2.0 e Cristina Baggi, del Pd – confermando solo la tromba per suonare “il silenzio” davanti ai monumenti ai caduti e alle targhe commemorative. Le celebrazioni a Codogno sono sempre state rispettose dei defunti che hanno combattuto per la nostra libertà e per la pace, come lo sono i testi delle canzoni che celebrano la Resistenza. Se il problema per questa Giunta è la tanto discussa “Bella Ciao”, vorremmo far presente che questo testo è diventato un inno internazionale assunto da tanti popoli che vivono oppressi, sotto regimi dittatoriali o in luoghi occupati come la striscia di Gaza. Papa Francesco è sempre stato attento alla causa del popolo palestinese e alla comunità cristiana che lì risiede".Il sindaco e il presidente del Consiglio comunale Enrico Sansotera replicano: "Quanto stabilito a Codogno è in linea con quanto deciso dalla stragrande maggioranza dei Comuni in equilibrio tra la legge dello Stato, che ha istituito il lutto nazionale e la ricorrenza del 25 aprile: a Codogno la Festa della Liberazione, fondamento della nostra democrazia, sarà celebrata, col corteo, la posa delle corone di alloro, i discorsi commemorativi e il suono de "Il silenzio. Pur riconoscendone il significato simbolico la canzone “Bella ciao” non può essere elevata ad unico metro di giudizio sull’autenticità o meno di una commemorazione". "In pieno accordo col sindaco abbiamo ritenuto opportuno cancellare dal programma il momento conviviale conclusivo del rinfresco offerto alla cittadinanza – aggiunge Pietro Belloni, presidente della sezione locale Anpi –. Tuttavia, riteniamo che annullare l’accompagnamento della banda possa privare la cerimonia di un elemento fondamentale di partecipazione. Anche a Casalpusterlengo sarà cerimonia sobria. "Faremo inni istituzionali e abbiamo sospeso la presenza della banda" fa sapere il sindaco Elia Delmiglio.
Paola Arensi