REDAZIONE LODI

Fialette di vetro spezzate a Somaglia: pericolo per i bambini

Un bambino di 4 anni si è tagliato la mano con un vetro lanciato da ignoti nella piscina di Somaglia. Il consigliere comunale Antonio Aiello promette di andare a fondo nella vicenda.

"Qualcuno lancia fialette di vetro spezzate dove giocano i nostri figli e uno si è tagliato il palmo della mano, voglio andare a fondo". È la promessa di Antonio Aiello, consigliere comunale di Somaglia, delegato alla Sicurezza, sconcertato davanti a un pericoloso "dispetto", che subisce e si è ripetuto varie volte, da metà luglio e ha provocato il ferimento di uno dei suoi figli. "Il bambino, nuotando sott’acqua con la maschera, aveva trovato alcuni cocci nella piscina. Sul tappeto vicino ne avevo visti altri. La prima cosa che ho fatto è chiedere ai miei genitori se per caso avessero rotto qualcosa. Ma l’area gioco si trova in un punto abbastanza lontano del giardino, in un angolo riservato ai bambini, con erba sintetica, in cui difficilmente potrebbe accadere. Solo che i piccoli lì camminano scalzi. Poi è successo ancora dopo qualche giorno e il vetro è stato trovato ancora in acqua. Ma, di nuovo, non abbiamo dato peso, credendo fossero residui della prima volta" racconta Aiello. "Mia mamma – insiste – ha trovato altri pezzi di vetro sparsi per il giardino. Sempre piccoli. Il vetro era quello delle fialette dei medicinali, molto tagliente. Fino a venerdì quando, dopo essere tornato dall’asilo, il bimbo di 4 anni è andato vicino alla piscina e per fortuna ha tenuto su le scarpe". Ma il piccolo piangeva, perché voleva entrare in acqua e si è buttato per terra e si è tagliato la mano con un vetro lanciato da ignoti. "Era stato tutto ripulito con l’aspirapolvere, evidentemente lo sconosciuto ha colpito ancora" spiega. P.A.