
Il sindaco di San Fiorano Mario Ghidelli
San Fiorano (Lodi), 27 marzo 2025 – I sindaci protestano a Roma contro fotovoltaico e eolico invasivi. “al Tra loro anche una folta delegazione di sindaci del Lodigiano capeggiata da Mario Ghidelli, il primo cittadino di San Fiorano che da tempo ha ingaggiato una personale battaglia contro il maxi impianto agrivoltaico –oltre 40MW , in un’area di 100mila mq, contigua al centro abitato - nel che un privato vorrebbe realizzare nel comune Basso Lodigiano.

Con lui anche il sindaco di Corno Giovine Gianpiero Tansini, Francesco Bergamaschi, presidente del consiglio comunale di Maleo e Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano, in provincia di Milano.
Contro
L’amministrazione di San Fiorano ritiene che questo intervento privato rovinerebbe una zona di particolare interesse pubblico per piccolo “paese-gioiello” e le sue caratteristiche paesaggistiche e architettoniche. Concetto ribadito, nei giorni scorsi, anche da Giuseppe Zambarbieri, presidente dell’associazione culturale locale Il Quadriportico.
Gli amministratori locali hanno inviato a Roma un documento contro la speculazione e il rischio per l’economia dei territori e il paesaggio e saranno quindi ricevuti in Senato. “Se trovo qualcuno che viene con me penso di andarci personalmente – spiega Ghidelli –, Intanto ho condiviso l’iniziativa nel gruppo whatsappa dei colleghi sindaci lodigiani, sperando di aumentare il numero di noi aderenti”
L’obiettivo
Ci si schiera “non a prescindere, ma contro impianti non rispettosi dei nostri territori. Con un appello al Governo e al Parlamento affinché si freni il rischio di una rincorsa speculativa che, complice l’urgenza di raggiungere gli obiettivi di produzione di energie rinnovabili imposti dall’Unione europea, andrebbe a danno della qualità dell’ambiente e del paesaggio del nostro Paese”.
Tra le proposte che i sindaci presenteranno c’è la richiesta di “restituire agli enti locali il potere di programmazione e pianificazione, in materia di installazione di eolico e fotovoltaico, promuovendo la strada della premialità e degli incentivi, per gli impianti meno impattanti dal punto di vista paesaggistico