Livraga (Lodi), 8 febbraio 2020 - I consulenti della Procura di Lodi, che riceveranno il formale incarico lunedì, dovranno svolgere, "al più presto, le attività irripetibili volte a accertare la funzionalità dello scambio e di tutti i dispositivi a esso collegati" riguardo al Frecciarossa deragliato nel Lodigiano, all'altezza di Livraga. Nell'incidente hanno perso la vita i due macchinisti Giuseppe Cicciù e Mario Di Cuonzo e 31 persone sono rimaste ferite. Effettuata nelle scorse ore l'autopsia sui corpi delle vittime, in modo da consentire al più presto lo svolgimento delle esequie.
In una nota la Procura sottolinea che "le ulteriori indagini continuano con grande impegno da parte di tutte le forze di polizia coinvolte nelle complesse attività investigative coordinate da questa Procura e si auspica che esse portino in tempi ragionevolmente brevi all'accertamento delle eventuali responsabilità". La Procura fa anche sapere che l'iscrizione degli operai, che hanno lavorato sullo scambio nel tratto in cui è deragliato il treno, nel registro degli indagati è "un atto necessario per lo svolgimento" degli "accertamenti tecnici irripetibili, per la cui esecuzione sono stati incaricati due consulenti dotati di grande esperienza". I consulenti, già nominati dalla procura, riceveranno il formale incarico lunedì 10 febbraio. "Tali accertamenti verranno svolti con la massima celerità possibile, al fine di consentire il più celere sgombero dei vagoni coinvolti nell'incidente e il ripristino del tratto di linea interessato dal deragliamento".
Sul luogo dell'incidnete, è arrivato stamattina anche Lorenzo Guerini, il ministro della Difesa che è stato sindaco di Lodi. "Essendo la mia vita a pochi chilometri dal luogo in cui ci troviamo in questo momento - ha spiegato il ministro - chiaramente c'è anche una partecipazione ancora più forte a quanto è avvenuto. Innanzitutto di vicinanza alle famiglie delle vittime, i due macchinisti che hanno perso la vita in questo incidente e di vicinanza ai feriti".